1. Angela


    Data: 17/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: scopodonnexsetteore, Fonte: xHamster

    Mi scuso per la lunghezza del racconto ma, trattandosi di storia vera, oltre alla parte erotica cercherò di descrivere anche le sensazioni che ho provato con questa magnifica donna.
    
    Angela rappresenta, a mio giudizio, lo stereotipo della bellezza femminile, la donna che ogni uomo vorrebbe incontrare e fare sua. Capelli lunghi biondi, pelle bianchissima, occhi azzurri, un fisico da modella. All'epoca abitava nel mio palazzo e avendo le nostre famiglie i figli piccoli, fu naturale fare amicizia. Trascorrevamo le serate insieme ed un anno anche le vacanze e fu allora che potei ammirarla in tutto il suo splendore, con quei due pezzi che, anche se casti, non riuscivano a contenere la sua prorompente femminilità. Allora la mia timidezza non mi permetteva di farmi avanti in nessun modo, mi limitavo a lanciarle dei fuggevoli sguardi sperando che lei non si accorgesse del mio desiderio. Non mi spiegavo e ancora oggi non mi spiego come avesse fatto a sposare un uomo di 10 anni più vecchio di lei che nel frattempo era precocemente invecchiato. A quei tempi avevamo io 30 anni e lei 27, ma il marito sembrava suo nonno. Poi le nostre strade si divisero, io cambiai casa avendone acquistata una di proprietà e i nostri rapporti, col tempo, si affievolirono fino ad interrompersi del tutto fino a che seppi, per vie traverse che lei aveva lasciato marito e figlie per trasferirsi a Bologna al seguito di una nuova fiamma. Di lei non seppi più niente fino a che....
    
    Sono al Bar del Corso ...
    ... principale, è una bella mattinata invernale sorseggio il mio caffè e leggo il mio giornale, con la coda dell'occhio vedo avvicinarsi una bella donna che mi sembra di conoscere...e lei. Per poco non mi strozzo col caffè, mi alzo "Angela!!!" "Si"...ci riconosciamo, la invito a sedersi e le offro qualcosa iniziando a parlare. Mi racconta di se. Aveva lasciato marito e figlie per un colpo di testa rivelatosi infausto...la cosa non aveva funzionato, era ritornata in città non per il marito ma per le figlie ed ora lavorava in un centro di riabilitazione. Le faccio i complimenti, a 44 anni è splendida, non è cambiata per niente, mi chiede di me, di mia moglie, rinvanghiamo il passato e con una faccia tosta che oramai mi è venuta da tempo non esito a dirle quanto l'ho desiderata, quante volte l'ho guardata di sfuggita, a quante volte andavo a casa sua con la classica scusa del sale mancante solo per sbirciarla in tenuta casalinga, specie d'estate con le sue camiciole da casa attillatisisme. Mi risponde che se ne è sempre accorta, che è facile per una donna accorgersi del desiderio negli sguardi degli uomini e che comunque anche a me mi trova bene e in piena forma. Ci scambiamo i numeri di telefono ripromettendoci di sentirci ora che ci siamo ritrovati. Passa una settimana, quindici giorni, io non chiamo, lei nemmeno...non resisto, lo faccio io, pensando che voglio dirglielo che la desidero...al limite mi tocca un rifiuto...e chi se ne frega...Al telefono mi dice "Ti ho pensato molto sai? ...
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