1. 1998 - una giovane amante


    Data: 16/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69

    Pomeriggio libero, sole d'agosto a picco, caldo afoso in città... cosa c'è di meglio di saltare in sella alla propria moto e godersi un "gironzolo" lungo le strette, sinuose e praticamente deserte stradine dell'Altipiano, attraversando paesini sonnacchiosi nella calura estiva, magari concedendosi una pausa ristoratrice in una delle Osmize disponibili per un bicchiere di Terrano e qualche fettina di prosciutto. Non ci penso nemmeno un minuto, in casi del genere ogni perdita di tempo è pari ad una bestemmia.
    
    Peccato solo per il casco piantato sulla testa, che impedisce di godersi come si deve il vento della corsa.
    
    E così parto senza una meta precisa, anzi, con la sana intenzione di girellare svoltando a caso un po' dove capita. E poi non si sa mai cosa po' accadere nella vita: relativamente poco tempo fa, proprio grazie ad una gita con la moto, ho avuto l'occasione di conoscere un paio di ragazzi, Mara e Daniele, con i quali ho trascorso un pomeriggio veramente infuocato. Non che la cosa si possa ripetere tanto facilmente, ma non si sa mai e quindi da quella volta ho moltiplicato i miei “gironzoli”.... e chissà.
    
    E, invece, contro tutte le stime statistiche e le probabilità contrarie...
    
    Mi sono già goduto un'oretta di strada, quando esco da una curva ed imbocco un rettilineo giusto in tempo per vedere una figuretta a bordo strada che, in perfetto stile cartoon, appioppa una pedata di tutto rispetto ad un motorino, per poi mettersi a saltellare sul posto reggendosi ...
    ... il piede con le mani, mentre il piccolo mezzo pensa bene di rovesciarsi miseramente sul fianco. Per fortuna sto andando piano, altrimenti la risata che mi travolge rischierebbe di farmi finire fuori strada. Pinzo i freni e mi fermo a meno di un metro dalla figuretta, abbandonandomi sul manubrio con le lacrime agli occhi. Boccheggio a corto d'aria e mi sfilo il casco, mentre la ragazza mi fissa con uno sguardo incendiario, su tutte le furie.
    
    - Scusami.- riesco a rantolare, cercando di smettere di ridere.- Ti prego, scusami. Non offenderti, ma pigliare a calci un motorino in quel modo... sembravi proprio Willy Coyote.- e giù a ridere ancora più forte.
    
    La ragazza mi guarda in cagnesco per qualche altro istante, poi un mezzo sorriso le compare sulle belle labbra e di li ad un minuto è piegata in due a ridere assieme a me.
    
    Non so come, riesco a scendere di sella senza finire lungo disteso e non mi resta che sedermi su un sasso li accanto aspettando che mi passi la crisi di ridarella.
    
    E ci mettiamo parecchio, perché appena uno dei due ci riesce, vede l'altro che sghignazza e ricomincia a ragliare a tutto spiano. Alla fine siamo così senza fiato che smettiamo per puro sfinimento.
    
    Restiamo a guardarci come due cretini, tentando di riprendere fiato.
    
    - Scommetto che non ne vuole sapere di mettersi in moto.- dico alla ragazza alla fine, indicando vagamente il motorino ancora rovesciato a bordo strada, in un tipico esempio di affermazione lapalissiana.
    
    Lei, seduta a ...
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