1. Le mie storie (99) 3ª parte


    Data: 16/05/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Lunedì
    
    Pasquetta. Chi vive a Napoli come me sa benissimo che è un giorno in cui rimanere in città oppure, se si vuole andare a mare, bisogna muoversi di mattina molto presto. Così fanno mio fratello e la moglie che vanno in costiera partendo verso le 7. Rimango insieme al resto della famiglia senza sapere assolutamente cosa fare. Esattamente come nei giorni precedenti, il mio risveglio coincide con il silenzio assoluto della casa; Giacomo è triste perché ha visto la zia allontanarsi da lui, Lina è indispettita dal comportamento della sorella nei suoi confronti e solo Chiara mi dà l’impressione di una che si sta divertendo davvero tanto (visto gli orari in cui ritorna). Quando dalla mia stanza sento il rumore di una porta che si apre, finalmente mi alzo per fare colazione in compagnia; sedute al tavolo della cucina, racconto a Lina dell’incredibile pomeriggio Pasquale passato insieme a Carmine nell’albergo del lungomare, lei dice di invidiarmi tanto che vorrebbe uomini così al suo fianco. Neanche a farlo apposta mentre dice queste parole si sveglia il “piccolo” Giacomo che, guardandoci parlare sorridendo, si chiede se sia lui l’argomento delle nostre chiacchiere. I suoi occhi persi nelle trasparenze delle nostre sottane, gli riportano subito il buonumore che la sera prima sembrava aver totalmente smarrito; mentre beve il latte di fronte a noi, non sa letteralmente dove guardare ma non riesce a tenere gli occhi lontano dalle nostre tette. Mi alzo per lasciarli un po’ soli e ...
    ... vedere cosa succede e mentre rifaccio il divano letto, sento lui chiederle se si è chiarita con la mamma, ricevendone subito una risposta tranquillizzante, come a volerlo tenere fuori dalle discussioni degli adulti. Appena sentite queste parole, si alza va dietro di lei, le mette le braccia intorno al collo e, mentre le stampa un bacio sulla guancia condito da “grazie”, senza curarsi minimamente della mia presenza a pochi metri, le infila entrambe le mani nella scollatura agguantandole entrambi i seni. Continuo ad aggiustare le lenzuola facendo finta di non guardare, ma sott’occhio vedo lei che con gli occhi chiusi reclina la testa all’indietro come a volersi godere quelle mani birichine. Il rumore del letto che si piega interrompe inevitabilmente quel momento lascivo, chiedo a Giacomo se vuole andare in bagno prima o dopo di me (essendo quello degli ospiti occupato da mamma e figlia, utilizza il mio), mi risponde di fare con comodo perché deve vedere la puntata di una serie alla televisione. Entro in camera ma volutamente non chiudo la porta del tutto, visto che ho imparato a conoscere un po’ gli uomini e dal tono della loro voce spesso si capisce facilmente cosa realmente vogliono dire. Si accomoda sul divano accende la tele e con un gesto della mano invita la zia a raggiungerlo; lei non se lo fa dire due volte e agitando l’orlo della sottana lo raggiunge sorridente. Fortunatamente lo spiraglio che mi permette di guardare, è protetto dal buio del salone, illuminato solo in ...
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