Vacanza con amici dei miei - Racconti Erotici

Vacanza con amici dei miei

Ciao a tutti, sono Francesco, ho 19 anni e vi sto per raccontare una storia del tutto vera.

Era Agosto del 2010, avevo 16 anni ed andai con i miei in vacanza nel Salento. Affittammo una villa con due coppie di amici dei miei ed i loro figli. Tra questi, c'era l'unica ragazza, Giorgia, all'epoca 16 enne come me che mi piaceva parecchio. Avendo 16 anni, per me il sesso femminile era ancora un tabù (sì, c'erano state le storielle, ma non oltre la pomiciata insomma). Arrivati in questa villa, la prima cosa che facemmo fu sistemare le valigie e decidere dove dormire. I miei in una camera, i genitori di Giorgia in un'altra, mio fratello e gli altri due ragazzini nel salotto, dove c'erano i divani-letto, e ovviamente mancavamo io e Giorgia. La mamma, di sua iniziativa disse di sistemarci nell'ultima stanza rimasta, dove c'era un letto matrimoniale (non potette mai pensare che facessimo qualcosa vista l'età, tantomeno non passò a me per la testa in quell'istante). Sistemate le valigie, ci riunimmo per passare l'intera giornata sulla spiaggia, che distava 100 metri dalla villa. Arrivate le 18.30, decidiamo di tornare in villa per docciarci, prepararci per uscire e visitare il centro della città. Arrivati in centro, non avevo ancora fatto caso a quanto fosse bella quella sera Giorgia; si era vestita con un paio di jeans aderenti, una magliettina leggermente scollata e un paio di scarpe non molto alte. Guardandola attentamente notai che aveva un culo bellissimo ed una seconda ...

... abbondante di seno. Dopo aver cenato e dopo aver finito il giro nel centro storico ci dirigiamo in villa.

Io mi spogliai e rimasi in mutande, Giorgia invece si mise un pigiamino estivo veramente corto. Appena la vidi non dissi nulla, ma già sentivo il mio uccello indurirsi, difatti mi girai di spalle per non far eventuali figure di merda. Passata la libidine, cercai di addormentarmi con scarsi risultati. Mi voltai verso Giargia, sperando stesse sveglia per dire due chiacchiere e far passare il tempo, ma lei già era crollata. Notai subito che aveva una tetta che le usciva totalmente dalla magliettina, la prima cosa che feci fu dargli un colpetto per vedere se fosse in dormiveglia, ma non diede nessun cenno. Il mio cazzo alla vista della tetta si gonfiò in pochissimo tempo, essendo ancora verginello era la mia prima tetta che vedevo dal vivo, tolti i video porno ahahahaha.

Allungai una mano sulla sua tetta, era bellissima, soda e delicata. La massaggiai per un pò, dopo mi avvicinai e leccai il capezzolo. Il mio uccello non era mai stato così in tiro ed incominciava a gocciolare. Dopo aver leccato la tetta, decisi di darle un bacio in bocca, di leccarle il labbro ed accarezzarle il volto. Ero troppo eccitato dalla situazione e sentivo il dovere di non soffermarmi alla tetta. Per qualche secondo mi presi il cazzo tra le mani, ed incominciai a scappellarlo, non troppo perché sentivo già che da un momento all'altro rischiavo di venire. Allora puntai subito alle mutandine rosa di ...