1. Cucinerò per te


    Data: 12/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: DemoneDelSilenzio, Fonte: EroticiRacconti

    Un breve racconto di dominazione femminile.
    
    ***
    
    Finito di lavorare sono finalmente a casa.
    
    Chiudo la porta, tolgo le scarpe, allento il nodo della cravatta.
    
    Tu sei già arrivata? Sì, ti trovo sul divano col cellulare in mano. Mi chino per baciarti.
    
    Vuoi che preparo io la cena stasera? Risotto? Fammi dare una sciacquata e poi lo faccio.
    
    Stasera non mi sembri in vena, niente porcellate prima di cena.
    
    Metto a bollire l'acqua per il brodo, preparo cipolla e riso, poi il vino bianco.
    
    Dopo un po' ti sento arrivarmi alle spalle. A piedi nudi faccio fatica persino io a sentirti.
    
    Mi abbracci da dietro, mentre io continuo a rimestare.
    
    I tuoi baci caldi sul collo mi fanno venire i brividi lungo la schiena.
    
    Lo sai che mi piace quando...sì, proprio lì brava.
    
    "Zitta Troia"
    
    Ah ecco dove vuoi andare a parare! È la stessa cosa che ti ho detto io ieri sera quando TU stavi cucinando e io sono venuto a molestarti.
    
    Allora è questo che vuoi, vuoi farmi eccitare mentre cucino.
    
    Ti sento armeggiare con la mia cintura, poi con la zip e infine sento le tue mani rovistarmi nei boxer.
    
    Sì sai quanto adoro quando me lo prendi in mano.
    
    Quando accarezzi i miei testicoli mentre con la mano libera mi strofini la cappella ancora semi-avvolta nella sua guaina sensibile.
    
    Sei così abile a masturbarmi, lo sento diventare rigido in breve tempo.
    
    Ogni tanto una sculacciata, ogni tanto un bacio o i tuoi denti sul collo. Mi allenti ancora di più la cravatta e ...
    ... sbottoni quasi del tutto la camicia.
    
    "Puttana" e "Cagna" sibilano nelle mie orecchie. A che gioco vuoi giocare?
    
    Sento un tintinnio metallico, poi tu mi afferri la mano libera dal mestolo e me la giri dietro la schiena.
    
    E va bene, appoggio il cucchiaio di legno e lascio che guidi anche l'altra, chiudendola nella morsa d'acciaio delle manette.
    
    Mi era sembrata una buona idea prendere quelle che si possono aprire solo con le chiavi e non con quella insulsa levetta: ora mi maledico per la mia stupidità. Me l'hai già fatto una volta lo scherzetto di lasciarmi legato al letto un pomeriggio, e non è stato divertente.
    
    Abbiamo un bel rapporto io e te. Tutto quello che ti faccio mi torna indietro. E viceversa. La regola implicita è "non esagerare", altrimenti la nostra relazione diviene una spirale di depravazione e di violenza.
    
    Ma non posso smettere di rimestare, rischia di attaccarsi il riso sul fondo! dai lasciami andare almeno una mano.
    
    Tu prendi il cucchiaio di legno e infili il manico fra le mie labbra. Anche senza vederti in faccia percepisco il ghigno che increspa la tua bocca.
    
    Lo infili e poi lo sfili lentamente. Godi nel vedermi dare piacere ad un cucchiaio di legno.
    
    Dai smettila, non è divertente...no, ce l'ho duro perché ti stai strofinando contro di me e mi fai sbattere contro la pulsantiera delle piastre...
    
    Sì sono la tua puttana, fammi rimestare se no si brucia il risotto.
    
    Mi piace fare l'indifferente, adoro come cerchi di attirare la mia ...
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