1. La tela del ragno cap6


    Data: 12/05/2019, Categorie: Etero Autore: Nonna_Maria, Fonte: EroticiRacconti

    Quel martedi’ pomeriggio non avevo ancora avuto notizie dal mio amante, non lo avevo nemmeno incontrato quando ero andata a prendere il bimbo all’asilo, ma mi ero ripromessa di non opprimerlo con le mie richieste e, cosi’, non andai nemmeno a bussare da lui con una scusa. Nel pomeriggio non mi sottoposi al rituale della preparazione con il clistere, mi seccava tanto, se mi avesse voluto dietro poteva anche accettare che si sporcasse un po’ , dovevamo abituarci a questa evenienza, saremmo diventati piu’ intimi sperimentando anche qualche cattivo odore. Non mi sentivo costipata e gonfia, mi ero regolarmente liberata, quindi non avrebbero dovuto esserci sgradevoli sorprese nella eventualita’ di una inculata, il clistere se lo facesse lui pensai. Mi ero resa conto che fare sesso anale con lui non mi creava grandi problemi, riuscivo a gestire il suo grosso membro nel didietro facilmente, quindi non avevo bisogno di particolari precauzioni. Ovviamente feci una doccia e la solita lavanda vaginale. Del resto non sapevo se sarebbe veramente venuto. Tanto per non farmi trovare totalmente impreparata pensai di truccarmi un po’ da zoccola, indossai un bellissimo reggiseno ed un paio di mutande di pizzo nero, il reggicalze e le calze con la riga. Guardandomi in mutande allo specchio dell’armadio pensai, quasi orgogliosamente, che in un bordello avrei certo monopolizzato tutti i clienti. Finii di vestirmi indossando un abitino di seta blu che mi fasciava magnificamente esaltando le mie ...
    ... forme e che rendeva piu’ luminosi i miei capelli biondi che cadevano in larghe volute sulle spalle e infilai i piedi in un paio di magnifiche decollete’ di vernice rossa col cinturino, regalo di Giuseppe. Sperai che tutta questa preparazione, forse un po’ eccessiva, non venisse sprecata. Dopo aver cenato, una ora dopo il fatidico Carosello che con la TV dei Ragazzi scandiva il tempo infantile, misi a letto i bimbi, tanto lui prima delle 23 non sarebbe venuto, se sarebbe venuto. Poco prima di mezzanotte, stavo quasi per iniziare a spogliarmi per andare a letto, sentii i convenuti colpetti alla porta. Devo essere sincera, ero un po’ arrabbiata per la lunga attesa ma a quei colpetti il cuore ebbe un balzo ed una grande gioia mi pervase, mi sentivo come una ragazza al primo appuntamento. Con un gran sorriso andai ad aprire, ma il sorriso mi si spense di colpo quando vidi che lui non era solo, era venuto con Lucia! Accortosi del mutamento del mio viso e per evitare che temessi intenzioni bellicose della moglie lui subito disse :“Maria scusaci per l’ora tarda ma fino a poco fa non avevamo ancora deciso se venire in due, speriamo di non disturbarti troppo. Lucia vuole conoscerti, parlare un po’ con te. L’ultima volta che vi siete scambiate qualche parola vi siete quasi contrastate e per due buone vicine non e’ bello, inoltre a quest’ora i tuoi figli dormono e possiamo parlarci con tranquillita’, poi so che tu non vai mai a letto presto, specialmente d’estate.“ e mi mise in mano un ...
«1234»