1. Mi provochi notevolmente


    Data: 15/11/2017, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... s’aggancia e si connette, usa la tastiera del computer, ascolta e presta attenzione ai racconti incoerenti e sconnessi, le fantasie e le visioni macabre, le assurdità e i deliri continui d’uomini in bilico. Apatica, incurante e inerte degli avvenimenti, pensa d’essere imprendibile e invulnerabile, certo &egrave persino stupefacente, imperfetta, impulsiva, eppure con così tanti momenti d’intensa verità da farti dimenticare e omettere tutto il resto. Leandro &egrave adorabile, ben dotato fisicamente, tuttavia l’aspetto che più di lui m’ha attratto, imbambolato e investito &egrave stato in conclusione il suo atteggiamento originale di conversare con me per mezzo della chat: lui l’ha compiuto con abile, competente e con una virtuosa gentilezza, giacché lui sa narrare con garbo d’ampiezze e di distanze immense, d’individui e di menti che s’amalgamano e appresso nello stesso momento si ritrovano catapultati nel compiere del sesso scapestrato, potenziale, impulsivo e istintivo a più non posso, ma coinvolgente, intrigante e trascinante al massimo.
    
    Io ho imparato e memorizzato ben presto alla mia età che cosa significhi realmente masturbarsi davanti a una videocamera, ho acquisito e appreso che cosa simboleggia dissipare e perdere i contatti con la realtà tutt’intorno, giacché ho goduto come una ragazzina alle prime esperienze solamente al tocco d’una tastiera dall’altra parte del PC. Qualunque volta, che mi sento o che mi ritrovo assieme a quest’individuo, mi succede ...
    ... precisamente l’identica e singolare faccenda. E’ realmente inarrestabile e incontenibile l’euforia che s’irradia dall’intimo di me stessa, dal momento che si snoda attraverso il mio intelletto e che immancabilmente termina nella mia pelosissima e rossiccia fica, che s’inzuppa ogni volta di più, tanto d’aprirsi totalmente alla sbirciata del mio spasimante presumibile. La mia perla diventa la protagonista giuliva e pimpante di mostrarsi, d’instaurare spensieratamente un balletto che in origine &egrave come un’andatura lenta e serpeggiante, ma che gradualmente diventa sempre più veloce, finché davanti ai suoi occhi io arrivo ad avere un orgasmo esagerato, favoloso e irrefrenabile che mi lascia del tutto accaldata e debilitata, ma enormemente esaltata e inebriata da percezioni, avendo l’inquietudine e il sospetto di non riceverne più.
    
    Io sono al presente qui davanti a te, pronta per essere l’oggetto dei tuoi sogni sconci e inconfessabili, per appoggiare e per soddisfare i tuoi desideri più lascivi e nascosti. Occhio e premura però, perché devi prestare cautela al mio svago, in quanto io sono una concezione eventuale che s’accoppia ai tuoi desideri e come tale tu devi otturare gli occhi e abbandonare sciolta la tua creatività, richiamare alla memoria però, tenuto conto che dal momento che li spalancherai ci sarà ininterrottamente e solamente la mia descrizione esatta. Io avverto la tua brama di me, ma tu senti il mio corpo che freme? Io percepisco l’aggancio dei tuoi polpastrelli, ma tu ...
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