1. La cliente del supermercato. (prima parte)


    Data: 15/11/2017, Categorie: Anale Hardcore, Autore: cazzoaburbecondita, Fonte: xHamster

    Era l'ultima settimana di luglio, quando il sole ti sconquassa la testa e vorresti solo metterla a mollo. Purtroppo ero lì, inchiodato in quel supermercato di merda, ancora una settimana prima delle ferie e le pedane da scaricare dal magazzino. Come se non bastasse la direttrice più sadica che mai, mi lascia da solo in turno in corsia, un vialista per otto reparti. Sono nero e non vedo l'ora di uscire da quell'inferno. Mi chiamo Mauro, ho 27 anni e sono uno studente di legge fuori corso alla Sapienza a Roma, moro, alto sull'1.80 molto robusto.
    
    "Sono a metà turno quando sento una voce calda ma distaccata ronzarmi nell'orecchio (subito penso a come sbolognarmi l'ennesima cliente tediosa), mi giro per rispondere alla sua domanda e tutto all'improvviso cambia. Non era la solita cliente cagacazzi ma "la" cliente. Una donna formosa, deve stare sui 40 anni, mora, occhi verdi che sembrano di giada, labbra carnose e fisico da pin-up anni 50' dentro una camicia di seta gialla e pantaloni bianchi a vita bassa. Due scarpe aperte che mostrano dei bei piedini curati con una rosa tatuata sul destro. Tra le forme e gli abiti leggermente trasparenti risalta l'intimo ricamato, un reggiseno viola e un tanga nero che separa perfettamente quelle chiappe che sembrano essere di marmo. La tipa viene con regolarità da un paio di mesi tre volte a settimana e l'ho notata fin dalla prima volta.
    
    Il mio viso deve aver tralasciato un po' di stupore nel girarmi e risponderle perché la vedo con ...
    ... l'aria soddisfatta e l'espressione di chi ha fatto centro stampata sul volto. Mi chiede se in magazzino sono rimaste delle bottiglie del champagne in offerta, non me lo faccio ripetere due volte (so benissimo che è finito ma le dico che andrò a controllare). Mi ringrazia e mi allontano, giurerei di aver notato lo sguardo ancora più compiaciuto, come se stesse filando tutto come aveva programmato. Da qui a 5minuti la scenetta di rito, io che mi allontano e che poi torno a mani vuote dicendo che è terminato. No, la verità è una, sto usando questi 5 minuti per trovare un'idea per fottermi quella vacca da monta. Il cervello non mi delude, anche se il cazzo mi si sta gonfiando e sottrae preziose energie per non farmela scappare. -"Spiacente ma é terminato anche in magazzino, sicuramente con lo scarico di dopodomani ritorna, se ci lascia il suo recapito e un acconto possiamo provvedere noi alla consegna a casa concordando un'orario a lei comodo". Il suo sguardo prima deluso si riaccende come di chi ha avuto la palla al balzo e mi fa -"magari, mi salveresti il ferragosto, posso darti del tu si?" -"tranquilla non c'è problema, Mauro" e le stringo dolcemente la mano, -"Lara piacere, allora dove ti posso lasciare i dati?" -"se vieni con me al centro informazioni mi segno tutto, lasci un acconto e poi saldi alla consegna dopodomani". Sbrighiamo la pratica di rito, con la differenza che anziché mandare il solito ragazzo delle consegne metto il mio nome sull'ordine. Fa per andare via e mi ...
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