1. Bolle, vapori e piaceri indiscreti


    Data: 02/05/2019, Categorie: Etero Autore: casualmente69, Fonte: Annunci69

    C’è aria di Decameron, o anche dei Racconti di Canterbury. Chissà quante ne avranno viste nei secoli queste mura. Chissà quante nobildonne insoddisfatte dei loro matrimoni di convenienza avranno riparato ai loro arditi pruriti con nerboruti braccianti o esperti maniscalchi, tutti, a dispetto dell’età o della grazia del loro aspetto, tutti noti alle cronache del borgo per quella loro abbondante ed indecente virtù meno apparente. E ancora, quanti signorotti segretamente eunuchi avranno assaporato le grazie giovanili dei loro aitanti valletti, come se le carezze e il bacio della buona notte al possente virgulto fosse una tacita postilla ai doveri insiti della servitù. Per non parlare poi dei lavatoi, luoghi che hanno visto secoli e secoli di fatiche di donne giovani o meno, chine su sé stesse intente a smacchiar tessuti di ogni genere e al tempo stesso manchevoli di attenzione nel mostrare all’aria grandi natiche di cui furtivamente qualche stalliere di passaggio, più o meno respinto, approfittava con vigore cogliendone le dolci gioie. E poi ancora stalle, cucine, fienili, e cantine.
    
    Questi, più meno, furono il teatro della variante meno nota agli Annales del lento scorrere delle stagioni che hanno accompagnato i fasti di un castello che da oltre cinquecento anni anni domina imponente e maestoso la sua bella valle.
    
    E pensare che adesso, qui, nel buio dei sotterranei, al riparo di queste mura mastodontiche, proprio qui dove un tempo si consumavano incestuosi incontri ...
    ... clandestini dal contenuto indicibile, oggi, qui, il vapore del bagno turco ricopre della sua calda umidità mosaici color turchese, vetri temperati ed altri sfavillanti rivestimenti di design.
    
    Si è denudato senza far caso al regolamento. Siamo soli d’altronde, niente coppiette gnègnè in weekend romantico o vacanzieri agostani alla scoperta delle meraviglie d’Italia all’insegna del relax e della buona tavola. È solo un ordinario martedì di bassa stagione di un posto fuori dal mondo e dal tempo. Siamo soli per una notte, in un castello del quattrocento e ci godiamo fuori da sguardi indiscreti i piaceri di una SPA da copertina di Luxury Life. Mi ha rapito per una giorno e una notte e mi ha regalato questa fuga dal mondo. “ah…però, mica male!” deve essermi sfuggito quando siamo arrivati.
    
    Il vapore che sale offusca la luce tenue della cromoterapia. Mi avvicino a lui e lo accarezzo, mentre intorno ormai è tutta una nuvola densa di caldo e umidità. Lo sento sospirare mentre rilassa i muscoli, appoggiato con la schiena al muro. Non ho resistito al desiderio di prenderglielo in bocca. E anch’io ho trasgredito al regolamento, incurante di non essere l’ospite di in un privè o di una di quelle terme fuori dal Grande Raccordo Anulare. Ma, in fondo, non c’è nessuno e mi godo questo momento. Lo succhio bene, inginocchiandomi di fronte a lui e risalendo con la lingua tutto intorno fino ad inghiottire la sua calda asta. Gli piace e lo sento dai suoi spasimi. Voglio portarlo ancora un po’ più ...
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