1. Tributo a una spiaggia unica


    Data: 02/05/2019, Categorie: Etero Autore: PERVERSE_DREAMS, Fonte: Annunci69

    La prima volta che ho messo piede in quel tratto di spiaggia che da Focene scorre verso sud costeggiando un tratto interno e incontaminato di macchia e pineta per fermarsi poi prima dell'area industriale a nord di Fiumicino, risale alla fine degli anni '80 e avvenne per puro caso: ero in spiaggia a Focene e vedevo in lontananza gli aerei staccarsi da terra decollando verso il mare; decisi quindi di incamminarmi in quella direzione per vedere se fosse raggiungibile il tratto di mare da cui sarebbe stato possibile vedere gli aerei appena partiti sfrecciare sopra di me e, cammina cammina, la spiaggia si faceva sempre meno frequentata e più selvaggia, era ormai chiaro che qualora avessi raggiunto la mèta mi sarei gustato lo spettacolo praticamente in solitudine. Invece, dopo aver percorso un ampio tratto di battigia pressoché deserto, a un certo punto cominciai a notare alcune persone di sesso maschile completamente nude aggirarsi intorno ad una piccola barriera chiusa su tre lati da un intreccio di vecchi tronchi d'albero; incuriosito dallo strano movimento, e a dir la verità già un po' in fibrillazione per l'inconsueta dinamica che comunque mi faceva pensare di essere incappato in qualcosa di inaspettato ma probabilmente eccitante, corressi la mia traiettoria abbandonando la battigia per dirigermi verso la parte più interna della distesa di sabbia dove era posizionata quella strana rudimentale fortificazione, che man mano che si faceva prossima rendeva sempre più evidente il ...
    ... fatto che al suo interno qualcuno o qualcosa stesse attirando l'attenzione dei signori sprovvisti di qualsiasi copertura tessile che avevano attirato la mia attenzione in precedenza, non certo per il loro genere sessuale ma perché ai tempi il naturismo nei pressi di Roma per me e per molti altri era identificato solo con la spiaggia di Capocotta, diversi chilometri più a sud.
    
    Quella volta non potevo certo sapere che il mio sopraggiungere non fu sicuramente preso bene dai suddetti bagnanti, capii più avanti, quando presi a frequentare assiduamente quel tratto di mare, quanto fastidioso sia l'arrivo di un curioso quando si stanno per raccogliere i frutti di tanta paziente attesa nei pressi di uno di quei ripari al cui interno una coppia ha finalmente deciso di interagire con coloro che erano da tempo nei pressi, coltivando la speranza che i loro sogni divenissero realtà e che fossero chiamati a partecipare, o comunque almeno ad ammirare, il succulento spettacolo che offre una coppia trasgressiva quando decide di soddisfare le proprio voglie erotiche. Infatti quando finalmente giunsi a una distanza in cui potevo vedere oltre le barriere che delimitavano quella piccola alcova balneare, tutta la mia eccitata fibrillazione trovò una logica motivazione al suo persistere: una donna, mora, di mezza età, moderatamente prosperosa, era seduta sul telo da mare steso sulla sabbia, con le gambe ben aperte ostentava la sua natura senza veli, accanto il suo compagno, appena più grande di ...
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