1. Ora sei totalmente femmina dolce rayja!


    Data: 15/11/2017, Categorie: Trans Autore: Rayja, Fonte: Annunci69

    ... femmina, non tardo a sborrarmi completamente addosso a causa della potente eccitazione.
    
    Sebbene il trucco che mi applica poi con amorevole attenzione e bravura copra i segni lascatemi in volto dalle sue mani, per giorni sono costretta a rimanere chiusa in casa.
    
    Avviene poi regolarmente che la mia Padrona si pente di avere esagerato e mi promette che non le capiterà più di farmi delle tali scenate di gelosia.
    
    Lei non è contraria che io mi dia ad altri uomini, oltre al suo amante, ma non vuole che io mi prostituisca in sua assenza, una cosa assolutamente proibita.
    
    Nemmeno delle frustate ho paura, ma delle sue mani che mi stringono i testicoli, quasi fino a farmi svenire, ho un terrore tremendo.
    
    Torno al presente e mi rendo conto che la mia mente è stata troppo occupata da tutto ciò che ho subito per chiedermi a quale scopo servisse quel grande telo di plastica steso a coprire sia il letto che il pavimento e su cui sono stata costretta a sdraiarmi prima che iniziasse la mia severa punizione.
    
    Mia moglie si dirige nell'angolo dove ha poggiato la grossa candela che illumina la stanza e sollevandola in mano viene verso di me
    
    "Ora cara puttanella faremo un giochino nuovo, il giochino della cera.
    
    Penso già alla tortura che lei ha in serbo per me.
    
    Ricordo come già altre volte ho temuto ed atteso quelle gocce di cera bollente che la mia Divina Padrona fa sgocciolare lentamente lungo tutto il mio corpo nudo, evitando accuratamente le parte coperte dalla ...
    ... lingerie e concentrandosi esclusivamente sulla pelle viva, quella scoperta ed indifesa.
    
    Nel pensare a quelle gocce il mio corpo vibra.
    
    Non so ancora che sono totalmente fuori strada: c’è ben altro ad attendere Rayja!
    
    "Ho avuto una bella idea con questa candela ma ora ho bisogno di un candelabro. Potrei andare a prenderne uno in salotto, ma ne preferisco un altro".
    
    Capisco presto cosa intende, ma solo nel momento in cui, senza preavviso alcuno, sento la candela entrare, neanche troppo dolcemente, nel mio tenero buchino, pronto subito a cedere.
    
    Il mio ano si concede infatti volentieri a quella ulteriore tortura e buona parte della grossa candela sprofonda facilmente dentro di me.
    
    E' solo in quel preciso momento che comprendo quanto la insolita posizione in cui sono stata costretta a prostrami fosse stata ben studiata in anticipo.
    
    La mia Padrona mi aveva legata in tal modo non solo affinché la mie labbra rosse di rossetto fossero vicine ai suoi piedi, ma pure affinché il mio sedere fosse inclinato in maniera tale che avendomi stuprata con la sua grossa candela, quest'ultima rimanesse ben dritta.
    
    La cera infatti non mi cola né sulla schiena, né sulle chiappe, entrambi abbondantemente torturate in precedenza, ma scende perpendicolarmente alla candela.
    
    Arriva direttamente sulla mia pelle in una zona delicata e non è per nulla piacevole, oltretutto so perfettamente di dover rimanere immobile.
    
    Ad essere precisi, cola direttamente alla base della candela, ...
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