Schiavo ad elevata altitudine - Racconti Erotici

Schiavo ad elevata altitudine

Era una caldissima giornata d'estate e io e la mia migliore amica Vittoria eravamo in montagna nel mio rifugio e 2800 metri, Vittoria bella ragazza magra ma con una 4 abbondante ed un culo da paura sodo ma morbito e bello grosso ama camminare tutto il giorno tutti i giorni e io mi diverto a annusare e leccare le sue scarpe e calzini per non parlare delle sue mutande.

Essendo migliori amici e che lei é sempre molto frettolosa abbiamo dormito assieme non vi sto neanche ha descrivere la mia eccitazione ma mi trattenni e mi sfogati le mattine dopo su quei bei calzini sudati o su quelle fantastiche mutandine ancora umide del suo corpo.

Per 3 giorni i più caldi dell'anno Vittoria decise di fare una scalata per raggiungere i 3000 metri con tenda e sacchi a pelo, io ovviamente anche se non amo scalare, accettai e iniziai a preparare tutto io necessario mentre lei andava in paese a prendere da mangiare per i seguenti 3 giorni ma quando torno io stavo gustando due scarpe provai a nascondere tutto ma avevo come la sensazione che mi avesse visto.

Il Mattino seguente si MiSE gli scarponi più pesanti che aveva in plastica i pantaloni termici 2 felpe il giubbotto e il cappello partimmo con la scalata la prima sera ci fermammo a 2950 metri circa per riposare e iniziare a mettere le tende io andai a prendere la legna per io fuoco allora iniziammo a montare la tenda ma dopo cena appena ...

... chiusi occhio mi svegliai di sobbalzo con Vittoria che mi urlava nelle orecchie "schiavo alzati fallito" io preoccupato che fosse impazzita mi alzai e la vidi con ancora gli scarponi e tutto addosso allora le chiesi perché mi avesse svegliato e lei rispose che dovevo darle del lei e mi mise il suo scarpone in faccia un odore inebriante di sudore e subito nei pantaloni si iniziava ad intravedere la mia eccitazione poi fece lo stesso con l'altro scarpone poi mi ficco il suo piede in bocca mentre sputava in una bottiglia io mi godevo il momento poi all'improvviso di alzó e mise dell'acqua nella bottiglia piena di sputi e la verso negli scarponi e mi costrinse a bere tutto mentre rideva e mi insultava il mio cazzo stava per esplodere.

Poi si levò i pantaloni e mi fece leccare tutte le sue gambe e mi MiSE le sue mutande in bocca con forza mi mi MiSE il suo fantastico culo in faccia dopo 10 min. Si alzò e mi levò le mutande dalla bocca e mi fece leccare tutta la sua dedizione figa e il suo culo io ero lì lì per sborrare ma mi trattenni per quel briciolo di dignità che pensavo mi fosse rimasta, mi prese i capelli e mi soffocò con le sue tette perfette poi mi fece leccare le sue ascelle ma dopo tutto questo mi prese e mi abbassò i pantaloni e bastò solo che lei toccasse con la punta della lingua il mio cazzo che le sbottai tutto in bocca

Se volete la seconda parte fatemelo sapere