1. Herr doktor stein


    Data: 29/04/2019, Categorie: Etero Autore: Sodomizer, Fonte: Annunci69

    La ragazza rimorchiata mercoledì scorso era proprio una bella gnocca,
    
    ma stupida.
    
    Una che ha letto tutta la saga di Ramses e che se ne vanta come se
    
    avesse letto tutta la "Recherche" di Proust.
    
    Me ne accorsi ormai troppo tardi: sarà stata la birra o il fatto che
    
    mi faceva ballare le tette wonderbrate sotto il naso, non so, ma la
    
    bestia già si svegliava, pronta a reclamare trippa per gatti.
    
    Così gli chiesi se aveva qualche impegno, incassai il promettente no
    
    di risposta e proposi, tirando su le spalle a metafora d'altri
    
    tiraggi: "Facciamo un giro?".
    
    Il giro si concluse a casa mia: gli mostrai i miei preziosi CD
    
    (piratati) di Coltrane, Miles Davis e altri, maledicendomi ancora una
    
    volta per aver buttato via quell'indispensabile Julio Inglesias che un
    
    amico lungimirante e sgamato mi aveva a suo tempo regalato.
    
    Un'improvvisa e improvvida necessità fisiologica mi costrinse, anche
    
    perché pareva che le cose dovessero andare per le lunghe, a correre in
    
    ritirata (non nel senso di disfatta, nel senso di cesso).
    
    Quando riemersi, lei aveva acceso la Tv e guardava, seduta per terra e
    
    rapita, "Frankenstein junior", reggendo fra le mani una "Donna
    
    moderna" che un'altra sua simile aveva abbandonato tempo fa, forse
    
    sperando che gliela riportassi, come si fa coi fazzoletti ricamati nei
    
    libretti operistici del bel tempo andato.
    
    Forse per il momentaneo distacco, forse per lo sforzo da carenza
    
    alimentare di crusca e d'altre ...
    ... fibre, forse per l'orrore richiamato
    
    alla memoria da "Donna moderna", in ogni caso la bestia si acquietò.
    
    Sabrina (questo era il nome dell'essere cui il wonderbra si era così
    
    pervicacemente attaccato, ma lei lo pronunciava sestuplicando
    
    orgogliosamente le B fino a farne un groppo, un grumo in gola) mi
    
    disse distrattamente che ADORAVA quel film e che non voleva perderlo.
    
    In realtà rimase estatica e con gli occhi sbarrati anche durante la
    
    pubblicità.
    
    Anche io amo "Frankenstein junior", ma quando è troppo è troppo!
    
    Mi rollai una canna, presi la mazzetta di racconti che il mio amico
    
    internettista mi stampa da non so quale niusgrup e mi sbracai sul
    
    divano a leggere e a fumare in pace, come fossi (ma lo ero davvero)
    
    solo.
    
    Non so quanto rimasi sveglio: credo di essermi abbioccato subito,
    
    effetto della canna o dei racconti.
    
    Devo essermi svegliato più volte, infastidito dai sussulti di volume
    
    della Tv o forse anche scosso da Sabbbrina.
    
    Sognai di un mostro di Frankenstein che scopava inarrestabile con
    
    qualunque essere animato dotato di pertugi, sognai l'"Asino d'oro" di
    
    Apuleio e Necron di Magnus. A intermittenza, nel sogno si accendeva
    
    uno straordinario vibratore di vetro con la lampadina dentro,
    
    "speculum" artigianale inventato dal titolare di una strana azienda
    
    comasca.
    
    E, sulla musica di "Guerre stellari", una voce fuori campo che mi
    
    declamava tutti gli 80 "Carmina Priapea", mentre il mio prof. di greco
    
    del ...
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