MOGLIE SPLENDIDA
Data: 28/04/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... po’, almeno 2 ore, per preparare la pratica per il giorno dopo. Fece leggere il messaggio a mia moglie che disse : che peccato non ha terminato nemmeno la cena.
Giorgio riprese il filo del discorso e intanto continuava a versarle da bere(e mia moglie beveva)
Le raccontò di un ultimo episodio avuto con una professoressa, assatanata di sesso, entrando in particolari erotici e sessuali:da come glielo prese in bocca a quando aveva voluto essere inculata.
Mia moglie non reagiva ,ascoltava passivamente.
Se fosse stata in sé avrebbe cacciato Giorgio di casa.
Poi Giorgio le chiese se a lei piaceva fare sesso e come…e iniziò a complimentarsi del suo fisico e della sua persona dicendole che gli era sempre piaciuta e che se non fosse stata la moglie di un suo amico….Le chiese, provocandola , se anche per lei era la stessa cosa.
Mi avvicinai. Ora senza essere da lei visto vedevo tutto.
Giorgio si alzò e si avvicinò a mia moglie, sedendosi al suo fianco sul divano
Laura era leggermente rossa in viso ed aveva lo sguardo un pò perso. Capiva e non capiva.
Giorgio prese le sue mani attirandola a sé e la baciò.
Si impossessò della sua bocca e della sua lingua.
Si alzarono e la strinse a sé mettendole le mani sul suo bellissimo culo e spinse il suo uccello contro la sua pancia.
La carezzò,baciò,blandì,sino a che mia moglie non fu pienamente in suo possesso
Laura comprendeva quanto stava accadendo,ma non riusciva a sottrarsi,anzi l’eccitazione sessuale ...
... stava montando in lei che si stava lasciando andare completamente. Succhiava la sua lingua con passione e strofinava il pube contro il suo uccello.
Ora Giorgio poteva fare quello che avevamo definito insieme
Le disse:sapevo che dietro quell’aria da santa si nascondeva una puttana.Ed io saro’ il tuo uomo e tu la mia puttana;voglio farti fare le cose che fanno le puttane e che mi piacciono di più.
Mia moglie “coperta” dall’eccitazione sapeva solo poggiarsi a lui senza sottrarsi nè alle sue parole nè’al suo corpo
giorgio le disse: andiamo sul letto che stiamo più comodi. Poi cambiò idea e le disse ferma:prima farmi vedere la tua passera.
Seppur eccitata ed “incosciente” Laura ebbe una specie di risentimento,ma lui le prese da sopra la camicetta una tetta tirandola a sè e questo fu sufficiente.
Laura si appoggiò alla tavola e con una lenta mossa sollevò la gonna mettendo in mostra i suoi velati slip.
Giorgio senza avvicinarsi le disse: voglio vedere la tua passera e lei si calò gli slip facendoli cadere ai piedi,allargando poi le gambe.
Ora teneva con le mani la gonna sollevata e faceva vedere a Giorgio la sua passera ornata dai suoi curati peli, tagliati a non debordare dagli slip.
Era bellissima
Giorgio si avvicinò e baciandola fece una carezza alla passera.Le disse :è bellissima,adesso andiamo a letto che voglio provarla
Il mio uccello era schizzato in cielo,dovetti estrarlo dai pantaloni tanto mi era diventato rigido e sofferente nell’angusto ...