1. La mia Prima Volta da Maialina Ammaestrata


    Data: 14/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: AmelieBlackMambo, Fonte: RaccontiMilu

    Chiamatemi Amelie.
    
    Sono una ragazza eritrea, arrivata in Italia dodici anni fa, adottata da due splendidi genitori italiani che mi hanno reso molto felice e fortunata.
    
    Sono bisessuale, anche se ci è voluto del tempo per rendermene conto e accettarlo.
    
    Ho un corpo snello e lunghi capelli , la pelle nera come quella del cioccolato con appena una goccia di latte. Ho il seno piccolo (una seconda) ma con lunghi capezzoli scuri. Ho un largo culetto rotondo, che piace molto agli uomini italiani.
    
    Sono una ragazza come le altre se non fosse per un piccolo particolare: amo la dominazione, amo essere umiliata e usata, specialmente da donne e uomini, bianchi e più grandi di me.
    
    Certo, ai tempi di questo racconto, non lo sapevo ancora, sentivo solo un gran caldo alla pancia quando vedevo le mie amiche spogliarsi dopo le partite di pallavolo. Ancora di più, mi sentivo tremendamente eccitata, nello sfogliare nel silenzio della mia camera. la vasta letteratura sulla dominazione che si trova su internet, e a volte andavo anche su siti porno.
    
    Ma non sarei mai diventata quella che sono ora, ne avrei preso coscienza del mio ruolo, quella di una maialina in calore nata per essere sottomessa e compiacere la sua splendida padrona, se non fosse stato per lei, la mia meravigliosa Padrona Cristina, a cui questo racconto è rispettosamente dedicato.
    
    La mia padrona ha trentacinque anni (se sapesse che dico la sua età in pubblico me ne farebbe pentire amaramente), ha lunghi capelli ...
    ... biondi che le ricadono sulle spalle, due occhi verdi, e una bocca rosea, con labbra sottili come rasoi, e come è tagliente la sua lingua se vuole far male. E’ alta, anche perché indossa sempre dei tacchi vertiginosi, e il suo corpo è sempre fresco e allenato: ciò che adoro di più in lei sono le sue enormi tettone (porta una sesta abbondante), morbide e pesanti, che esibisce sempre sfrontatamente con larghe scollature.
    
    E’ single per scelta: il suo carattere sadico e malizioso, la rende una vera predatrice, una lupa in mezzo alle pecore, che si fa largo nel mondo con l’ ancheggiare dei suoi prosperosi fianchi e il sobbalzare del suo grosso seno. Gli uomini perdono la testa per lei, ma lei preferisce le donne, dice che è più divertente umiliarle, e in particolari quelle più giovani di lei, con le quali, forse per invidia per i suoi venti anni perduti, si accanisce con vera perfidia. Ma questo avrei avuto presto modo di sperimentarlo
    
    Ci siamo incontrate per la prima volta ad una festa in giardino, in una sera di giugno di due anni fa: io, allora appena maggiorenne, accompagnavo mia madre a questo ricevimento, a cui prendevano parte tutti i suoi colleghi dell’ ufficio. Tra questi c’ era anche lei, la bellissima Cristina, anche se lavorare era un termine inadatto: si limitava a lasciar prendere aria alle sue cosce, appena sfiorate da corti vestitini, lasciando che i colleghi maschi si occupassero di ogni incombenza al suo posto, nella speranza di ottenere qualcosa che non ...
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