1. Schiava del dravor cap. 3 - collana il dravor vol. 2


    Data: 23/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss99, Fonte: Annunci69

    ... di resistere, ma Kira stringeva, era forte e lei non osava usare le mani ammesso che potessero servire a qualcosa contro quelle cosce possenti e quei polpacci muscolosi.
    
    La bocca si poggiò sulla fica e Saa si sentì mancare. – Lecca! – sentì ancora e Saa leccò.
    
    Dopo il primo guizzò Kira allentò la presa, ma la mantenne ancora sul collo della schiava. Solo quando Saa iniziò a leccarla decisa lei la mollò.
    
    Al posto dei polpacci sul collo Saa sentì una mano forte e prepotente sulla sua testolina rossa.
    
    Saa era soggiogata, incapace di disubbidire. Lei era forte e la voleva e Saa leccò. Kira venne rapidamente stringendo la testolina bionda sulla sua fica e non mollandola fino alla fine.
    
    Poi l’attrasse a sé e la baciò sulle labbra. – Buona – disse.
    
    Saa era inerte e sottomessa, Kira la toccò tra le gambe e la trovò bagnata, la masturbò e Saa arrossì e si lasciò andare. Si sentiva una puttana, come aveva detto Kira, ma non provò neanche a resistere, si aprì e morì gemendo su quel dito che la penetrava mentre un altro si strofinava sul clitoride. Chiuse gli occhi per la vergogna e godette.
    
    - Brava la mia piccolina – mormorò Kira baciandola sulle labbra, - mi piaci. Questo, per ora, sarà il nostro piccolo segreto. Non diremo niente a Koss. Vero? –
    
    - Sì signora – mormorò Saa in risposta vergognandosi come una bimbetta che aveva rubato le caramelle. Ma quelle caramelle erano buone, tanto buone.
    
    Kira le montò addosso baciandola e facendola fremere, le difese di ...
    ... Saa furono rapidamente annientate e la schiava si abbandonò inerme tra le sue braccia. Saa non aveva mai pensato che le piacesse fare l’amore con una donna, ma Kira, almeno nella prima occasione, fu dolcissima, esperta e la seppe toccare sapientemente come e dove neanche lei sapeva che il suo corpo potesse provare piacere. Quella prima volta fece quasi tutto Kira, Saa tenne gli occhi chiusi e si mosse solo quando Kira la sollecitò, quasi sempre solo toccandola, ad assumere le posizioni che la Padrona desiderava. Saa non contò neanche gli orgasmi che raggiunse e quando la Padrona smise lei era molle e debole, incapace anche di mettersi in piedi. Fu Kira che la dovette sollecitare. – Torniamo a casa piccola. – Quello per Saa fu un giorno indimenticabile. Koss l’aveva resa donna e lei lo adorava, Kira l’aveva iniziata alle pratiche saffiche e lei ne era estasiata.
    
    Da quel giorno Koss la prese ogni volta che gli fu possibile rendendola sempre più femmina e desiderabile.
    
    Da quello stesso giorno Kira lentamente, ma inesorabilmente la rese sottomessa nell’anima e nel corpo. Raramente la punì e raramente la sgridò, ma continuamente la sollecitò a servirla sempre meglio.
    
    Saa non fu mai in grado minimamente di resisterle, cedette su tutta la linea, d’altra parte le piaceva il suo Padrone e le piaceva quello che Kira le faceva. Infine si accorse che in quel mondo, lei, la schiava, era diventata una privilegiata. Non poteva ordinare niente a nessuno, ma aveva imparato a chiedere ...
«1234...»