1. Prima cam2cam per la brava mogliettina


    Data: 23/04/2019, Categorie: Etero Autore: fiz, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ti ho chiesto solo una foto del pancione e non nuda, quella nuda te la chiederò tra un po’! quindi fai sta cosa e mandamela, ok?”; non riesco nemmeno ad oppormi e gli rispondo semplicemente con un “si”, così prendo il mio cell, mi alzo la maglietta fino all’attaccatura del seno, mi metto in posa e cerco di fare una foto in cui si veda il mio, profilo, poi entro in facebook dal cellulare e gliela spedisco. Mi fa i complimenti, dice che sono una splendida femmina; l’utilizzo del temine femmina al posto che donna mi fa venire un fremito, ma non glielo dico, probabilmente già lo sa e ha usato quel termine appositamente; mi fa sentire non come una donna ammirata, ma come un oggetto del desiderio, si, proprio un oggetto, e la cosa per la prima volta in vita mia non mi spiace, anzi, un po’ mi eccita. Lui calca la mano: “bene, fammi fa stessa foto ma togli la maglia, per ora puoi tenere il reggiseno”, alle mie deboli proteste aumenta il tono e mi dice “non fare la preziosa, so che vuoi, so che ti eccita il fatto che mi fai eccitare, no? Quindi fammi quella foto e subito” ed io “ok”. Mi tolgo la maglia e mi scatto la foto che gli mando. “bellissime le mammelle di una femmina gravida”; queste parola mi lasciano interdetta, mammelle di una femmina gravida, mi tratta come una vacca che aspetta un vitellino e la cosa mi provoca un mix di fastidio ed eccitazione e lui lo sa: “non risentirti per le mie parole femmina, so che ti piace sotto sotto, mi raccomando non metterti la maglietta, ...
    ... non ti servirà più, intesi?” “si, certo” così resto in pantaloni e reggiseno davanti al pc con un uomo di cui conosco solamente il nome e le poche notizie che ha voluto confidarmi. “mi ecciti un sacco Giorgia, forse capitare per caso sul tuo profilo non è stata una svista, forse era destino che un uomo deciso come me ed una femmina pronta ad essere guidata come te si incontrassero! È arrivato il momento di toglierti quei pantaloni, capito?” “si, capito”, senza che me lo chieda mi alzo, mi sfilo i pantaloni e resto praticamente solo in intimo, prendo il cell, scatto una foto e subito gliela mando. Mi sento una donnaccia, i sensi di colpa e l’eccitazione sono mescolati, come due sentimenti indistinti che non riesco a riconoscere staccati, ma che mi spingono a dirgli sempre di si…sento chiaramente le mie mutandine umide, sono innegabilmente eccitata. “sei una femmina davvero calda Giorgia, hai un corpo splendido, ed una mente da schiava incredibilmente ricettiva…”. Alla parola schiava un brivido mi sconquassa, subito la mano si infila tra le gambe, sopra le mutande ella ricerca del clitoride e dopo pochi secondi vengo nel più strano orgasmo della mia vita, un orgasmo potente, troppo potente per non essere nemmeno stata sfiorata da un uomo,a malapena sfiorata dalle mie dita…. quell’uomo m sta scopando la mente come non credevo fosse possibile e lui sembra li accanto a me, sembra vedermi, capirmi “Giorgia, ti sta eccitando questo gioco?” “si un sacco, mi vergogno a dirtelo, ma ho ...
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