1. 14 – Business is business


    Data: 17/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... lontani il più possibile da questo tipo di attività”.
    
    Sara era delusa, aveva puntato molto su quel canale.
    
    “Va bene, come non detto. Arrivederci”, disse senza nascondere il proprio disappunto.
    
    “Aspetta! Non ho finito”, la interruppe Ramon.
    
    Sara accostò nuovamente il telefono all’orecchio.
    
    “Dimmi.”.
    
    “Ecco, se il tuo obiettivo è guadagnare dei soldi, abbiamo una novità in cui potremmo inserirti. Stiamo avviando una collaborazione con una Web tv per realizzare degli spettacoli live, è ancora una specie di esperimento”.
    
    “Spiegami meglio”, lo incalzò la ragazza.
    
    “Dobbiamo ancora definire i dettagli, ma in sostanza è un gioco a premi in cui belle ragazze in studio rispondono a delle domande e, a seconda della risposta, si spogliano o fanno qualcosa. Una specie di Colpo Grosso per gli anni Duemila”.
    
    Sara si accese un’altra sigaretta.
    
    “Ci sarebbe da guadagnare con questa cosa?”.
    
    “Si, certo, non te lo avrei proposto. Il guadagno è in funzione di quanto una va in là: prima di ritiri dal gioco, meno guadagni. Pensi che ti possa interessare?”.
    
    Sara sbuffò il fumo fuori dalla finestra.
    
    “Sì, credo di sì. Però per me sono fondamentali i tempi. Mi spiace parlare subito di questo, ma ho veramente urgenza”.
    
    “Guarda, io non mi occupo della produzione, ma siamo veramente agli ultimi dettagli. Nel giro di qualche giorno ci metteremo in contatto con le nostre ragazze più seguite, poi faremo una selezione e si partià. Ti farò sapere, ma i tempi non sono ...
    ... sicuramente più lunghi di una settimana. Posso inoltrare la tua candidatura alla produzione?”.
    
    Sara meditò per qualche secondo, poi annuì, quasi dimenticandosi di essere al telefono.
    
    “Sara, vuoi pensarci ancora un po’?”, chiese Ramon, che non aveva visto il suo gesto.
    
    “No, ma bene. Mettimi pure tra le candidate, e se serve puoi dire che io non sarò sicuramente una che si ritira dopo poco”.
    
    “Bene – disse l’uomo con voce allegra – è proprio di questo che abbiamo bisogno. Mi fa piacere che tu sia della partita: ho visto alcuni dei tuoi live e devo riconoscere che sei sicuramente una che ha qualcosa da dire”.
    
    È una bella maniera per darmi della mignotta, pensò Sara.
    
    Sara ricevette la sera stessa un messaggio dal professor Maggio.
    
    “Non ha perso tempo”, pensò mentre prendeva in mano il telefono.
    
    Il testo era molto semplice, diceva: “Domani sera 18.00 trovati in via Gramsci 15. Durerà un’ora, andrà tutto bene, ci sarò anche io”.
    
    “Qualche problema?”, chiese Inna – la nuova moglie di suo padre – interpretando l’espressione perplessa di Sara.
    
    “No – rispose la ragazza senza guardarla – Domani sera vado a prendere un aperitivo con un’amica, non aspettatemi per cena”.
    
    Ripose il telefono, non prima di aver cancellato il messaggio.
    
    Ora era in ballo, chissà se sarebbe riuscita ad andare fino in fondo?
    
    Si presentò all’ appuntamento con qualche minuto di anticipo. La zona centrale era sempre avara di parcheggi e aveva paura di perdere tempo cercandone ...
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