1. Vita di Parrocchia


    Data: 23/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Tabù Autore: carsonwiller, Fonte: xHamster

    Capitolo 1
    
    Ho sempre frequentato la parrocchia, prima per il catechismo, poi come scout e infine come animatore. L’ambiente familiare e le tante attività mi hanno portato ad avere un buon rapporto con il mio parroco che mi conosce fin da bambino e con il quale ho sempre avuto confidenza e complicità. Quando Don Mario ci comunicò che avrebbe lasciato la parrocchia per il suo meritato pensionamento, tutti ci domandammo chi lo avrebbe sostituito. Pochi giorni dopo, durante una bella festa di ringraziamento per Don Mario, organizzata dal nostro gruppo di giovani, ci venne presentato Franco, un prete all’incirca della mia età che di primo impatto risultò essere molto diverso dal nostro anziano parroco. Era certamente un altro tipo di persona, privo anche a causa dell’età, della bonaria calma serafica dei Don Mario, Franco sembrava deciso ha tenere le distanze, pretendendo il lei e il Don. A me non era per niente simpatico. Pur non essendo contento continuai a partecipare attivamente a tutte le iniziative parrocchiali e a accogliere i sacramenti come mia abitudine. Fu durante la confessione che mi accorsi della grande differenza tra Mario e Franco. Fin da bambino non feci mai mistero a Don Mario, durante la confessione, delle mie tendenze omossessuali represse, e lui è stato sempre comprensivo nel coniugare le mie pulsioni (lui le chiamava così) con l’assoluzione dai miei peccati e nella vita di parrocchia si è sempre comportato restando indifferente alle mie tendenze. La ...
    ... prima confessione con Don Franco fu per me drammatica. Percepii subito la sua curiosità pruriginosa di indagare sulle mie inclinazioni sessuali e da quel momento fu chiaro un suo maggiore interesse verso di me. Settimana dopo settimana le mie confessioni divennero un vero e proprio processo di outing, nel quale raccontai delle mie preferenze tra gli amici della parrocchia, dei sogni erotici ad occhi aperti e della mia passione per la biancheria intima delle mie sorelle che amavo indossare di nascosto. Don Franco più che un confessore stava diventando un confidente. Franco, ormai potevo chiamarlo per nome, non era particolarmente avvenente, basso, tarchiato e con una calvizia incipiente, torace ampio e barba molto folta ma sempre perfettamente rasata e non manifestava una propensione omosessuale in alcuno dei suoi comportamenti. In breve diventai il suo braccio destro laico in parrocchia, e venni coinvolto sempre più nelle attività della chiesa. Spesso lavoravamo fino a tardi nel suo ufficio nella casa parrocchiale per programmare e pianificare le molte iniziative. Essendo esperto di computer la redazione del giornalino, degli avvisi e del sito divenne una mia prerogativa. Franco sapeva di poter contare su di me e ne approfittava. Una sera successe un fatto che fece capire tante cose. Mentre aggiornavo il sito della parrocchia consultai per caso la cronologia delle navigazioni internet e fu subito chiaro che Franco visitava con continuità forum e blog omosessuali. Da quel momento ...
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