1. Desiderio 11 - affare fatto !


    Data: 22/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69

    DISCLAIMER
    
    Il racconto è di FANTASIA, contiene più pornografia che erotismo (almeno come lo si intende comunemente, dal mio punto di vista le due cose coincidono), contiene scene di dominazione, ecc ... in particolare, qualsiasi riferimento a fatti o persone esistenti è del tutto casuale. Se ciò vi disturba, astenetevi dalla lettura, per favore. A chi prosegue: buona lettura e speriamo che vi piaccia!
    
    Chiusa la conversazione, il viso di Carlo mostrò la sua preoccupazione. “La segretaria si è ammalata proprio oggi che avrei dovuto concludere un affare importantissimo per la nostra azienda ... una commessa da qualche milione di euro ... un incontro fissato da un mese.” “E non puoi incontrarlo da solo questo signore? A cosa ti serve la segretaria?” gli chiese allora la moglie. “Sai come vanno queste cose. Non è solo una mera discussione sul prezzo. Il cliente viene anche per vedere a chi sta affidando il contratto. Psicologicamente accoglierlo con cortesia, dedicargli la massima attenzione fa la differenza. E la mia segretaria è una persona in grado di far sentire a proprio agio chiunque.” “Se è tutto qui, posso sostituirla io.” Cinguettò allora mia moglie Cinzia “Non ho specifiche competenze in materia di vendite e contratti, ma se il problema è servire una tazza di un buon caffè con gentilezza, beh, lasciami dire che meglio di me non c’è nessuno.” “Veramente lo faresti?” Ribatte Carlo.
    
    “Ma certo. Tu e tua moglie ci avete accolti con tanta gentilezza, per me sarebbe ...
    ... un’occasione per ricambiare la vostra cortesia.” “E sia, proviamo. Vestiti, metti le scarpe ed andiamo.” “Subito.” Rispose entusiasta mia moglie, per scomparire al piano di sopra.
    
    Ridiscese le scale dopo dieci minuti indossando un tubino color amaranto che le metteva in risalto le sue curve. Due tacchi alti contribuivano inoltre a dare alle sue chiappe una magnificaenza fuori dall’ordinario. “Vado bene così?” chiese a Carlo. “Ma si, tutto sommato non devi interpretare il ruolo della responsabile dell’amministrazione che avrebbe richiesto il tailleur di ordinanza. Quest’abito scanzonato, tuttavia elegante è più che sufficiente. Andiamo” e si avviarono assieme verso la porta.
    
    “Cinzia, ordina al bar un caffè liscio, un macchiato e due brioches una alla crema ed una alla marmellata, per cortesia. Quando arrivano, portaceli, grazie.” Disse Carlo prima di buttare giù la cornetta dell’ufficio per riprendere al discussione col Cliente.
    
    Trascorsa una decina di minuti, toc toc, si sentì bussare alla porta. “E’ permesso? Sono arrivati i caffè!” disse Cinzia socchiudendo la porta con la destra, mentre la sinistra reggeva il vassoio con caffè e brioches. “Vieni pure avanti Cinzia”, disse Carlo invitandola ad entrare anche col gesto della mano. Dall’espressione del viso di Carlo, Cinzia intuì immediatanente che le cose non andavano per il verso giusto. “Allora, firmato questo contratto?” disse rivolgendosi al cliente nell’atto di appoggiare il vassoio sulla scrivania. “Eh, purtroppo ...
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