1. L'estro amoroso - cap2- Solange deliziosa fanciulla


    Data: 21/04/2019, Categorie: Etero Autore: Roca, Fonte: EroticiRacconti

    L'indomani era sabato, Mi recai all'appuntamento con un'ora di anticipo, vidi subito la bionda seduta ad un tavolino, era sola. Al suo invito mi sedetti.
    
    - Sono in ritardo? Chiesi.
    
    - Affatto, sono appena arrivata.
    
    Ordinammo da bere rimanendo in silenzio finché il cameriere si fu allontanato.
    
    - E' pronto Cal? Chiese Helga senza ombra di ironia.
    
    - Helga. . . lei deve proprio assistere? Chiesi di rimando.
    
    - E' necessario. . . non vi ho disturbati vero?
    
    - No ma. . . con lei presente. . .
    
    - Fate come se non ci fossi, vi guarderò in silenzio. Oh a proposito. . .
    
    - Si?
    
    Tirò fuori le sigarette, mi tese il pacchetto ma rifiutai, si accese la sua, aspirò profondamente poi mentre una voluta di fumo si levava fra di noi continuò:
    
    - Ma non deve offendersi. . . ieri ha fatto all'amore meccanicamente, anche Solange se n'é accorta. . . l'ha soddisfatta certo ma. . . Dovrebbe mettere più partecipazione, possibilmente mettendo in atto quei preliminari. . . insomma, anche se la ragazza le mette fretta, non ne abbia. Sia più. . . appagante capisce?
    
    - Cioè? Ero irritato e quasi offeso.
    
    - Non si comporti da stallone ma come un'amante che si gode la sua donna e non pensi a quell'altra! Ieri Solange ha avuto diversi orgasmi, lei uno solo; le ho chiesto di risparmiarsi, non glielo chiedo più perché ho visto le sue possibilità.
    
    In macchina non pronunciammo neanche una parola, come il giorno prima percorremmo il corridoio, salimmo le scale, attraversammo ...
    ... lo studio vuoto. . .
    
    - Il senatore? Chiesi.
    
    - Ha un impegno, ma ci sono io.
    
    Entrammo nella stanza. . . Solange intenta a risolvere quello che sembrava un problema scacchistico sollevò lo sguardo.
    
    - Ciao Cal, sai giocare? Chiese.
    
    - Me la cavo credo.
    
    La ragazza mise i pezzi sulla scacchiera, Mi sedetti di fronte a lei, fece la prima mossa spostando un pedone, risposi nella stessa maniera.
    
    - Come stai cara? Chiese la bionda.
    
    - Per adesso bene, ma sento che sta per arrivare! Rispose spostando il cavallo.
    
    La donna stette a guardare per qualche istante poi disse:
    
    - Non mi piacciono gli scacchi, lo trovo un gioco noioso, soprattutto per chi guarda. . . ci vorrebbe una posta che lo renda interessante, i vestiti, cosa ne dite?
    
    La proposta piacque alla ragazza che sorrise.
    
    - Uno per ogni pezzo, perde chi rimane senza. Cosa ne dici Cal?
    
    - Per me va bene! Spostai l'alfiere.
    
    Le mosse si susseguirono, ben presto la partita si fece appassionante, Solange era sicuramente avvezza agli scacchi perché dopo non molto catturò un pedone.
    
    - La camicia! Ordinò con fare gioioso.
    
    Me la sfilai rimanendo a petto nudo, guardai la scacchiera, mossi il cavallo.
    
    - Sbagliato! Ora sei nei pasticci! Esclamò Solange spostando la regina.
    
    Si, ero quasi in trappola, cercai di districarmi catturando anch'io un pedone.
    
    - La gonna! Dissi.
    
    Lei alzandosi tirò la cerniera sul fianco facendola cadere, la scavalcò allontanandola con un piccolo calcio. Guardai ...
«1234...12»