1. Situazioni erotiche – cap. 24


    Data: 21/04/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... potesse riprendersi da quelle intense sollecitazioni ha impiegato un’ora buona.
    
    Poi come se fosse un’altra donna ha pensato a ciò che aveva fatto ed un leggero pentimento le è passato in mente. Ha chiesto a Walter dove fosse Corrado e lui le ha risposto “Tuo marito ha preferito scendere quando ti ha sentita gridare mentre Balan ti scopava, credo sia nella sua auto ad aspettarti”
    
    Per poter tornare da lui era necessario darsi una ripulita e mettersi un po’ in ordine. Perciò si è rimessa un po’ a posto i capelli, ha ripulito la figa ed il viso, si è rivestita in modo approssimativo.
    
    Vadim l’ha aiutata a scendere la quella cabina dove era diventata un’altra agli occhi del marito che l’aveva vista scopare come una puttana
    
    Corrado era seduto in auto e stava fumando una sigaretta nervosamente.
    
    Era molto tardi, quasi mattina.
    
    Lidia è salita silenziosamente in auto e lui ha messo in moto dirigendosi verso casa senza parlare. Anche in casa nessuna parola e così nei giorni successivi.
    
    Intanto Lidia all’indomani dopo le scopate con quei camionisti, ha chiamato Silvana chiedendole di andare a casa sua dovendole raccontare qualcosa di speciale. Silvana intuendo che Lidia avesse avuto un’avventura con qualcuno si è precipitata dall’amica non senza essersi truccata e vestita molto elegantemente indossando anche della lingerie di lusso.
    
    Appena entrata Lidia ha raccontato alla sua amica ...
    ... complice tutto ciò che era successo la notte prima.
    
    Sono passati così giorni e giorni e tra Corrado e Lidia non c’era più dialogo, non si parlavano quasi più. In pratica erano come separati in casa.
    
    Al giorno in cui lei aspettava le mestruazioni ebbe la delusione di non averle e lì ha avuto inizio la sua preoccupazione.
    
    Ha subito chiamato Silvana che l’ha rincuorata consigliandole di chiedere il divorzio e di lasciare quella casa tornando a vivere nell’appartamento dove viveva pima di sposarsi.
    
    Dopo tre mesi Lidia era sicura di essere incinta e non ha esitato ad abortire non volendo un figlio che non fosse dell’uomo che ama.
    
    Passato il periodo post aborto ha pian piano ripreso a frequentare con Silvana i cinema cercando sempre nuove avventure e nuove sensazioni ma in lei sono rimaste indelebili le sensazioni di quella sera che la fanno sognare ancora.
    
    Di quell’avventura ha tratto molti insegnamenti: ha potuto constatare che la sua figa è molto elastica e che poteva prendere con molto piacere cazzi di grandi dimensioni da cui poteva trarne enorme goduria, inoltre si è convinta ancora di più che una donna ha bisogno ogni tanto di fare una scorpacciata di sesso così come fanno gli uomini.
    
    A tutt’oggi lei si chiede ancora se tornerà in quel parcheggio di camion e se avrà il coraggio di ripetere quegli accoppiamenti.
    
    In ogni caso spesso il suo pensiero va spesso a quella sera. 
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