1. Fa male però...


    Data: 20/04/2019, Categorie: Trans Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    Il buchino mi faceva ancora male per i "postumi" della sera prima in cui, travestita da troia di tutto punto, com'è mio solito, ero stata aggredita da tre camionisti. Aggredita per modo di dire perché ero andata io a rimorchiarmeli alla stazione di servizio, non tutti e tre insieme però, non avevo fatto altro che salire e scendere dai loro camion tutta la sera.
    
    Insomma stasera non era proprio nelle mie intenzioni ripetere l'impresa, devo lasciare che il mio culetto riposi un po' dopo queste "imprese".
    
    Sono a cena con amici dalle parti di via Salaria e la serata passa perciò tranquillamente. Nessuno dei miei amici sospetta quanto io sia troia. Sono circa le 11 e ci salutiamo, salgo in macchina e imbocco il raccordo per tornarmene a casa.
    
    Ma, ahimè, devo per forza fare quel tratto che mi fa passare davanti alla famigerata stazione di servizio di Selva Candida dove tante volte sono salita sui camion.
    
    Mentre mi avvicino sempre più la tentazione di fermarmi è forte ma il culetto brucia ancora e poi sono "in borghese", sono vestita oscenamente da maschietto. Certo sotto ho splendide calze bianche, reggicalze e perizoma, come sempre, ma solo perché mi fanno sentire a mio agio.
    
    Ma nella mia testa ci deve essere un piccolo diavoletto, probabilmente vestito da zoccola, che mi spinge a fare cose che non vorrei, così appena sono in vista dello svincolo hai voglia a dirmi "no lascia perdere, il culo ti fa troppo male", il diavoletto replica "ma dai, se capita magari fai ...
    ... solo un pompino".
    
    Insomma vince il diavoletto/puttana ed entro nell'area di servizio. Parcheggio davanti ai camion, ce n'è uno solo con l'autista sveglio e con lo sportello aperto. Esco un po' ancheggiando e vado verso di lui, gli faccio un sorriso e lui mi fa "sei in ricognizione?", "beh sì" faccio io con la vocina da frocio (ma confesso che mi imbarazza rimorchiare così, non lo faccio quasi mai, non credo di essere affascinante en homme).
    
    Lui col suo accento siculo mi fa
    
    "non hai amiche femmine?",
    
    "no, perché?"
    
    "perché a me mi piace lo sticchio, la fessa, non mi piace la carne di porco," (mamma mia che volgare!)
    
    "capisco, io rispetto tutti i gusti però dimmi solo una cosa, hai mai provato un pompino da uno come me?"
    
    "no, e manco c'ho voglia"
    
    "peccato, sono sicura che ti avrei fatto cambiare idea" (cazzo, mi è uscita anche un'affermazione al femminile)
    
    "no guarda è proprio difficile"
    
    "difficile forse sì ma non impossibile", e faccio una risata, ride anche lui
    
    "no no, torna con qualche amica, dai"
    
    "ok, come vuoi tu, ma non sai cosa ti perdi".
    
    Faccio per allontanarmi ma quando sono a una ventina di metri alle mie spalle sento lampeggiare dei fari, mi volto, è sempre il siculo che mi lampeggia e sporgendosi dal finestrino mi fa segno di riavvicinarmi. E io mi riavvicino.
    
    "cosa c'è, hai cambiato idea?"
    
    "no, però ho pensato che provare non ha mai fatto male a nessuno, sali"
    
    Mi sento montare quell'emozione che sento ogni volta che sono ...
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