1. Tappabuchi 5 - Finalmente Maria


    Data: 20/04/2019, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    Era come una bambola fra le mie braccia.
    
    Si era sdraiata sotto di me, spalancato le gambe quel tanto che bastava e mi aveva attirato fra le sue enormi tettone mentre il mio cazzo duro come marmo la penetrava senza apparente difficoltà visto quanto era bagnata.
    
    “O si.... Ummm mi entra in gola siiii” sussurrava Maria estasiata mentre la mia bocca si poggiava sui suoi enormi capezzoli duri come due noccioli.
    
    Presi a pompare con tanta di quella forza che pensai di poterla spaccare in due.
    
    Il mio uccello iniziò a scorrerle su e giù e Maria impazziva ad ogni colpo di reni sussultando sempre più forte.
    
    “O sii O siii ma sei un toro.... Ummmm”.
    
    “Ti sfondo Maria! Ti sfondo” sussurravo io sempre soffocato dalle sue tettone morbide e sudate che circondavano il mio volto.
    
    “Ummm eccolo.... Dai si.... O si Joe.... Sto venendo mi fai impazzire”.
    
    Accelerai il ritmo. Ora pompavo davvero come un cane in calore.
    
    “Oooooo. Daiiiiii” mi incitava lei.
    
    “Si dai siiiiii” la solleticavo io mentre con una mano saggiavo la morbidezza di quel seno giunonico.
    
    “Vengoooooooooooooooooooo” ululò lei e io senza darle tregua pompai ancora più forte con tutta la potenza che avevo in corpo.
    
    Quando colò fuori il succo del suo orgasmo sentii la vampata bollente che mi allietava l'uccello e mi diede la forza per continuare a scoparla a tutta forza fin che anche il mio attrezzo cominciò a vibrare pronto a spruzzare....
    
    “Vienimi dentro.... Riempimi tutta.... Vai ...
    ... tranquillo”.
    
    “Ummmm.... Sicura -domandai senza mollare il ritmo- Non volevo certo fare centro al primo colpo”.
    
    Per tutta risposta Maria mi fece il solletico sul culo eccitando i miei sensi.
    
    “Sborra riempimi tutta dai....”.
    
    “O siiii.... Dai Maria si.... Ti riempio come una vacca.....” e mi liberai minimo mezzo di litro di sperma che avevo nei coglioni.
    
    Lo sfilai e seppur unto di liquami non aveva nemmeno perso vigore. Maria lo guardò e strabuzzò gli occhi “O ma è meraviglioso tesoro”.
    
    Capendo che ero pronto ad andare avanti fece una mezza rotazione mettendosi a pancia sotto e mi si porse a pecorina pronta per essere presa.
    
    Mi misi dietro di lei inginocchiato e glielo piazzai dentro mentre mi aggrappavo ai suoi fianchi. “O si così si sente di più.... Ummmm mi fai venire ancora....”.
    
    Me la scopai come una cagna per un po. Ogni tanto le tiravo qualche sonoro schiaffo sulle chiappe burrose che lei pareva gradire. Ogni tanto le accarezzavo le gambe fasciate nel nylon e le scariche di piacere si ripercuotevano sulla mia erezione che restava tesa e dura.
    
    La afferrai sotto la pancia stringendole un seno e la tirai a me facendola alzare dritta mentre, sempre dentro di lei, la scopavo quasi all'inpiedi baciandole il collo.... Maria venne di nuovo e poi ancora e ancora fin che toccò a me e, stavolta, decisi di sfilarmi per tempo.
    
    Lasciai che cadesse sul letto esausta, la feci voltare appena per potermi mettere accanto al suo viso e prima che dicesse qualcosa, segandomi a forza ...
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