1. Il miele di Vale


    Data: 20/04/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: Chinasky, Fonte: RaccontiMilu

    ... testa girarle leggermente, come se avesse bevuto un bicchiere di vino. Le sembrò una bella idea. Aprí il frigo ed estrasse una bottiglia di bianco. Se ne versò un bicchiere che bevve tutto d’un fiato. Poi se ne versò un altro, prese il bicchiere e la bottiglia e li portò con sé al divano, poggiandoli sul piccolo tavolino che si trovava accanto ad uno dei braccioli. Finalmente arrivò un nuovo messaggio.
    
    ‘Per il prossimo video voglio che ti togli quella stupida maglietta. Ovviamente devi accettare video’
    
    Vale bevve anche il secondo bicchiere e se ne versò un terzo.
    
    ‘ok’ digitò, quindi si sfilò la maglietta.
    
    Appena arrivato il link lo sfiorò con il dito e dopo aver dato l’ok fece partire il video. Ebbe un sussulto perché adesso i due erano sdraiati su un letto e le immagini, riprese sempre di fianco, mostravano che lui la stava montando lentamente. Lei era sdraiata con la testa e parte della schiena poggiata su dei cuscini. Una sua coscia copriva la visuale del bacino di lui che comunque si intuiva muoversi avanti e indietro. Lui aveva le braccia tese nello sforzo di sorreggere il proprio peso e questo metteva in risalto i suoi bicipiti e i suoi deltoidi.
    
    Vale prese a sfregare il clitoride con più forza cercando al contempo di allargare le gambe costrette dagli shorts aperti. Il viso tradiva il piacere che montava e il suo respiro sempre piú affannoso le gonfiava e sgonfiava il petto. Cercava di non chiudere gli occhi per guardare le immagini. La telecamera adesso ...
    ... si era spostata e stava inquadrando la scena da dietro le spalle di lui. Poteva vedere la sua schiena madida di sudore alzarsi ed abbassarsi verso il corpo di lei completamente abbandonato per riceverlo. Le gambe erano aperte e spinte verso l’alto in maniera tale che la vagina accogliesse il membro in maniera ottimale. Senza rendersene conto Vale aveva cominciato a lavorare il clitoride tenendo il ritmo della spinta dell’uomo nel video. Il pensiero che qualcuno la stava osservando la eccitò ulteriormente. Decise di inclinare lentamente il telefono verso il basso in maniera tale che potesse riprendere il suo seno e la sua mano che affondava nella peluria tra le sue gambe.
    
    Dopo qualche istante rialzò il telefono per vedere le immagini.
    
    In primo piano adesso c’era il membro di quel dio. Era un cazzo bellissimo. Non poteva giudicarne la lunghezza ma le sembrò perfetto. Un cilindro di carne solcato da possenti vene rigonfie che terminava in una grossa cappella rosa scuro lucida per la tensione della pelle.
    
    Lentamente questo scompariva nella fica di lei che si offriva completamente. Intorno alle labbra lo sfregamento dei due corpi aveva trasformato gli umori in una sostanza bianchiccia che risaltava sulla carne rosa.
    
    Vale ebbe un orgasmo. Il telefono quasi le cadde di mano mentre emise un rantolo di godimento. Dovette chiudere gli occhi per un momento mentre le carezze che si stava dando andarono scemando. Lui la stava guardando mentre godeva.
    
    Il video finí mentre i ...