1. Il mio secondo marito


    Data: 19/04/2019, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... lasciano intravedere parti abbondanti del mio corpo sono comparsi fra quelli morigerati che uso solo quando sono in ufficio. Quando, invece, sono invitata in serate mondane l’indossare vestiti che provocano cattivi pensieri negli uomini mi mettono in uno stato di eccitazione smisurato che puntualmente, appena tornata a casa, soddisfo masturbandomi o usando qualche giocattolo comprato in sex shop. In famiglia, invece, vesto panni da casalinga. Credevo che mio figlio avesse rinunciato all’assurda idea di volermi come moglie. Invece no. Un pomeriggio rientro a casa prima del solito. Robert non c’&egrave. Faccio una doccia ed avvolta nell’accappatoio gironzolo per la casa in attesa che mio figlio faccia ritorno. Arrivo davanti alla sua stanza; entro; mi guardo intorno. Il solito disordine giovanile impera. Anche il suo PC &egrave acceso. Allungo la mano per spegnerlo e prima di farlo un cartella intitolata ‘ A mia moglie – mi blocca. Mi siedo e cerco di aprirla. Non ci riesco. L’ha dotata di una password. Non mi scoraggio. Ne provo diverse poi un lampo. Digito il mio e suo nome attaccati. La cartella si apre. Un lungo elenco di lettere a me dedicate compaiono sullo schermo. Ne apro una e leggo. Per poco non mi prende un accidente. Ne apro un’altra ed un’altra ed un’altra. Sono tutte dello stesso tenore. Il soggetto sono io. Non io mamma ma io moglie. Sua moglie. &egrave un diario. No, &egrave la descrizione giornaliera di una coppia. Vengono riportati fatti come se a viverli ...
    ... fossimo io e lui. Addirittura descrive anche di quando siamo a letto e lo fa con dovizia di particolari. Sono trascorsi cinque anni da quando parlai con lui sull’impossibilità di averlo come marito. Non ci avevo più pensato e lui non aveva più fatto cenno alla questione. Invece il fuoco covava sotto la cenere. Ed ora che so che faccio? Fare finta di niente mi &egrave impossibile. Affrontare nuovamente il discorso &egrave fuori luogo. Da quanto ho letto mio figlio &egrave convinto che io sia sua moglie. Meno male che si &egrave limitato solo a scriverlo. Cosa sarebbe successo se alle parole ed allo scritto avesse tentato anche di farli seguire dai fatti? L’età non c’entra. Suo padre mi prese che aveva 15 anni quanti ne ha lui adesso. Se non l’ha fatto &egrave perché mi considera ancora sua madre o c’&egrave qualcosa che ancora mi sfugge? Devo prestare più attenzione a quello che succede quando siamo insieme. Esco dalla cartella ed esco anche dalla sua stanza. Non ho chiuso il PC per non fargli capire che l’ho esplorato. &egrave sera. Io e Robert siamo in cucina e seduti al tavolo. Ci accingiamo a cenare. Lui indossa una tuta da ginnastica ed io un camicione che mi arriva al ginocchio. Sotto non ho nient’altro. Ne reggiseno e ne mutandine. Il camicione ha uno spacco sul davanti dove una fila di bottoni lo tengono chiuso. Solo i primi 4 bottoni non sono chiusi. Il mio prorompente seno &egrave libero di muoversi come meglio crede. Ad ogni mio movimento le mie tette ondeggiano come ...
«1234...16»