1. Taylor made (su misura)


    Data: 17/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Scaaty, Fonte: EroticiRacconti

    Non c'è praticamente niente di sesso, lo anticipo.
    
    E' quasi un preambolo, il racconto di come e perchè certe cose potrebbero succedere.
    
    Per ora mi sono divertito a tratteggiare i personaggi, il contesto, a creare - spero - un po' di attesa.
    
    Appena ho tmepo, vado avanti, che un paio di cose in mente ce le ho.
    
    ***
    
    Le cose sono successe in fretta.
    
    Come sempre, uno lavora una vita, aspetta l’occasione che sembra non arrivare mai, e poi, all’improvviso cambia tutto, in un attimo.
    
    E così mi trovo qui.
    
    Solo poco tempo fa – mesi? Forse un anno, forse meno – ero un professionista, di successo, contento della mia vita.
    
    Poi un cliente mi ha offerto di entrare come socio di minoranza in una sua start up, perché l’altro socio si era tirato indietro all’ultimo.
    
    La cifra era bassa e io, che non ho mai nemmeno giocato al casino, mi sono detto “proviamoci”.
    
    E da lì tutto ha iniziato ad accelerare.
    
    In pochi mesi la start up è diventata virale, con milioni di utenti che l’hanno scaricata.
    
    Abbiamo avuto un’offerta di acquisizione da una multinazionale, e pochi giorni prima della firma il mio socio è morto in un incidente. Senza eredi. E io, senza entrare nei dettagli legali, sono diventato titolare del 100%.
    
    Che ho venduto, per una cifra di diverse – svariate – centinaia di milioni. Di euro.
    
    Che ho subito investito, e che mi rendono, senza che io faccia nulla, decine e decine di milioni all’anno.
    
    Insomma, sono schifosamente ricco.
    
    E, sapete, i ...
    ... ricchi sono portati a frequentare altri ricchi.
    
    E quelli schifosamente ricchi, a frequentare altri come loro.
    
    È per questo che oggi sono qui, in questa sala super esclusiva in questo hotel a non so quante decine di stelle di Singapore.
    
    È una festa, ci sono alcune decine di uomini molto ricchi, come me.
    
    E almeno il triplo di bellissime – no, il termine bellissime non rende l’idea: aiutatemi a dire “BELLISSIME” - ragazze.
    
    Bellissime, elegantissime, sofisticate, sorridenti.
    
    Disponibili.
    
    Ecco Micheal.
    
    L’americano che mi ha invitato.
    
    L’ho conosciuto… non ricordo, probabilmente in una delle mille riunione che si sono susseguite prima e dopo la cessione della start up.
    
    Siamo rimasti in contatto, mi ha invitato qui, mi ha mandato un volo privato.
    
    Eccoci qui.
    
    Chiacchieriamo, del più e del meno, lui è ubriaco, o almeno brillo, e anche io sono al secondo champagne.
    
    Michael fa un gesto, e una ragazza, o una donna, orientale, l’età è indefinibile grazie al trucco e forse qualche intervento, si avvicina, sorride e mi da la mano.
    
    Michael fa le presentazioni e aggiunge, complice – è lei che si occupa delle ragazze, qui – e sorridendo si allontana
    
    Io sorrido a Liu, si chiama così, senza alcun imbarazzo.
    
    Ho imparato presto che i ricchi non si imbarazzano. Loro sono ricchi.
    
    Liu mi guarda e dice, in un inglese perfetto e privo di ogni accento – io rappresento un’agenzia specializzata in fornire compagnia di altissimo livello a uomini come Micheal ...
«1234»