1. Il club per scambisti (Stefania)


    Data: 16/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo essere stato licenziato, ero entrato in una fase strana della mia vita. Un po' scazzato, a tratti apatico. Vivevo quasi in pianta stabile da Alessia, con cui avevo una relazione stabile, ma essere così spesso da lei alla lunga si rivelò controproducente. Adesso era lei ad essere spesso in viaggio per lavoro, mentre io gestivo qualche piccola consulenza tra Italia e Germania ma per lo più facevo il casalingo tra il mio appartamento nella bergamasca e il suo a Milano.
    
    Intanto la situazione con sua sorella, di cui ho parlato in un racconto precedente, si era, diciamo, normalizzata... nel senso che quelle rare volte in cui capitava in Italia e rimanevamo soli in casa ci facevamo delle scopate assurde.
    
    A dire la verità mi sentivo un po’ in colpa... ma era sempre lei a cominciare e io non mi sono mai tirato indietro.
    
    Una sera in cui avevo programmato di starmene a Bergamo, Alessia mi chiamò da Losanna per dirmi che la sorella sarebbe arrivata la sera dopo e, visto che lei sarebbe stata via ancora per qualche giorno, mi chiese la cortesia di passare a prenderla e accompagnarla a casa.
    
    - Poi fermati a dormire lì. Stefania è molto giù, magari portala pure a bersi una birra che ne avrebbe bisogno. Ah... le ho dato il tuo numero, così vi potete sentire direttamente. Ora ti mando un sms con il suo.
    
    In effetti, nonostante quello che c’era tra noi, non ci eravamo mai scambiati i cellulari.
    
    Ci accordammo con dei messaggini( era l'epoca pre WhatsApp o telegram) e la ...
    ... aspettai al gate dell’aeroporto di Orio al Serio.
    
    Mi sorprese: Dalle descrizioni di Alessia pensavo di trovarmi davanti la tristezza fatta persona, invece era di un umore migliore del solito e anche più loquace. Le dissi che sua sorella si era raccomandata di portarla fuori e farla divertire.
    
    Pensavo ridesse, invece si voltò di scatto verso di me
    
    - Si. Stasera usciamo. Ho proprio voglia di divertirmi. Ma il posto lo scelgo io!
    
    Scoprii in seguito che tutto faceva parte di un piano ben preciso: venire a Milano quando la sorella era via, farsi venire a prendere da me e... anche la serata era stata studiata nei dettagli.
    
    Cenammo a casa, poi mi disse di cambiarmi e di vestire sportivo ma elegante, quello che si dice smart casual.
    
    Lo feci velocemente, mentre lei ci mise molto di più.
    
    Me ne stavo in soggiorno sul divano quando entrò.
    
    Era irriconoscibile.
    
    Portava i tacchi, cosa che non le avevo mai visto fare, ed un tubino nero che la avvolgeva non lasciando nulla all’immaginazione.
    
    La gonna corta lasciava scoperte le sue gambe, lunghe e ben tornite.
    
    Un trucco un po’ forte con un rossetto di colore intenso, troppo per i miei gusti, ma faceva sesso solo a guardarla.
    
    Cominciai a sospettare che la serata sarebbe stata lunga ed intensa.
    
    Sbagliavo per difetto.
    
    Le chiesi dove voleva andare ma fece molto la misteriosa, consegnandomi solo un pezzo di carta con un indirizzo che misi nel navigatore, quindi partimmo.
    
    Lungo la strada parlò poco, ma ci ...
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