1. A un passo da lei


    Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Autore: PescaMelba, Fonte: Annunci69

    Eva aprì gli occhi al nuovo giorno in largo anticipo sulla sveglia. Aveva dormito come un bimbo e fremeva dall'eccitazione. Si alzò dal letto, accese la moka già pronta sul gas e andò alla toilette. Mentre urinava amava trattenere e poi rilasciare la pipì. Era un facile esercizio per mantenersi tonica anche lì sotto.
    
    Come sempre faceva tutte le mattine, si perse pochi minuti nei suoi pensieri fin quando l’odore del caffè le punse le narici. Corse a spegnere la moka dopo un rapido check nello specchio di fronte al lavabo.
    
    Con la vescica vuota e il sorriso sulle labbra il caffè aveva un sapore più dolce, anche se lei lo prendeva sempre amaro e con una punta di cannella in polvere che le solleticava anche l’olfatto. Generalmente la colazione era il suo pasto più abbondante, ma quella mattina si tenne leggera per lui.
    
    Insieme al caffè si concesse un succo di mirtillo e due biscotti integrali.
    
    Lo specchio le aveva rimandato una pelle fresca e luminosa, ma con le occhiaie troppo evidenti per i suoi gusti. Accese lo stereo, buttò l’occhio all’orologio e decise che aveva sufficiente tempo per iniziare il suo rituale di bellezza: doccia tiepida, shampoo delicato e infine olio satinante alla vitamina E su tutto il corpo e, sul viso, una maschera al fieno e melissa molto rilassante.
    
    Dopo la maschera il viso era radioso e finalmente si piaceva. Niente trucco, per lui preferiva essere nature.
    
    Doveva ancora scegliere con quale mise accoglierlo: scelse un semplice ...
    ... completino intimo a rete bianco, in tinta con le autoreggenti, e la vestaglia verde salvia con stampa a fiori jap, in raso di seta.
    
    Per completare l’outfit selezionò delle scarpe rosso fuoco con tacco alto che slanciavano le sue cosce troppo tornite ed esaltavano la caviglia. Una goccia della sua essenza preferita, che riservava ai momenti migliori, e l’ultima spazzolata ai capelli. Era pronta per lui.
    
    Eva si sentiva bene nella sua pelle: in equilibrio perfetto tra la zoccola selvaggia e un po’ geisha che la abitava e la donna colta e raffinata, dall'apparenza algida, che dava a vedere ai più.
    
    Lui però l’aveva vista nella sua essenza sin dal primo incontro, in pausa pranzo davanti a un ottimo calice di rosso e con musica jazz di sottofondo. La scintilla tra loro scoccò subito, ma non la consumarono quel giorno stesso. Lui aveva l’agenda più piena che lei avesse mai visto e i suoi appuntamenti erano un vero e proprio gioco di equilibrismo.
    
    Si distolse dai suoi racconti, si ravvivò ancora i capelli e decretò di essere pronta e in perfetto orario. Giusto il tempo di sistemare luci e tendaggi che il citofono suonò. “Ciao Miss!” Aprì. Lui era snello, ma non asciutto. Fisico slanciato, sorriso da bambino e occhi vivaci che in brevi istanti registravano mille dettagli. Look retrò, casual con stile, che accordava tra loro capi e accessori di marca. Ricercato, ma non ostentato. E un profumo resinoso e legnoso che sapeva di maschio. Si accomodò, concentrò lo sguardo su di lei e il ...
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