1. l'inizio di una troia - la mia storia vera


    Data: 14/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Anale Sesso di Gruppo Autore: pompeoff, Fonte: xHamster

    Vorrei raccontare quando scoprii i cinema porno , e di cosa mi succedeva , furono quelle serate che marcarono in me la certezza che la mia natura era quella di fare la troia ,appagato solo quando riesco a soddisfare maschi porci .
    
    Di solito ci andavo di venerdì sera , sono stato sempre un insospettabile nel mio ruolo di frocio ,invece di andare al pub con gli amici sciupafemmine a rimorchiare ragazze, con la scusa che dovevo uscire con una amica , mi organizzavo e preferivo andare a succhiare cazzi e fare la troia , poi di venerdi , quando uscivo dal cinema finivo la serata alla manifattura tabacchi e dietro la fiera zona Michelino a succhiare cazzi e farmi inculare sino a notte fonda , cosi che , se anche facevo tardi il sabato non dovevo lavorare e me la dormivo . Bei tempi quelli .
    
    Gia da piccolo avevo assaggiato in vari modi il cazzo di amici coetanei e maturi , e all'età di 25 anni mi piaceva trasformarmi in troia travesta ,per accontentare meglio i maschi , ero già una gran adoratrice del cazzo , mi piaceva troppo succhiare e farmi inculare . Il mio corpo in carne e formoso e' sempre stato molto apprezzato da maschi porci e puttanieri , assomigliando ad un grosso troione da strada .
    
    Quando vado in calore sono peggio di una cagna e per calmarli , ho bisogno di cazzo a volontà ed essere sottomesso da maschi attivi meglio se perversi ,che mi usino a loro piacimento , categoria che normalmente e' facile trovare nel buio di un cinema porno.
    
    A quei tempi il ...
    ... Metropolitan era il posto giusto , mi preparavo dal giorno prima , assicurando che fossi sempre ben depilata sopratutto culo ,sesso , cosce e pancia , e prima di uscire di casa apro il mio guardaroba segreto e indosso , calze a rete , autoreggenti , reggicalze ,e rigorosamente senza mutande , con solo un cookring in acciaio attorno al cazzo depilato per contenere le erezioni e etichettare la mia natura di schiavo , indosso anche canottiera di pizzo con minigonna o un vestitino corto che lascia intravedere le chiappe , il tutto sotto una tuta da ginnastica un po larga , che poi tolgo all'occorrenza , e in una borsa metto scarpe con tacco ,parrucca e trucchi , sopratutto rossetto per marcare i cazzi che succhio come fanno le troie , a molti porci eccita molto . Poi ,se avevo il modo nella serata completavo il mio aspetto di troia , in un bagno o in auto , altrimenti mettevo solo un buon profumo da donna che mi davo entrata al cinema , proprio per essere meglio individuata dai porci in caccia .
    
    Appena passato la cassa , entravo e mi fermavo dopo la porta della sala per abituarmi allo scuro , e di solito , a quei tempi , in quel cinema i porci emiliani che erano i migliori , sempre di bocca buona ,e non perdevano mai tempo ad avvicinarsi con il cazzo in mano quando notavano una frocia . Quella sera ricordo che dopo neppure 5 minuti avevo già una mano sul culo che si infilava sotto i calzoni e mi ravanava fra le chiappe cercando di infilarmi le dita del buco del culo e altre mani che ...
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