1. 048 – Claudia da puritana a zoccola incestuosa


    Data: 14/04/2019, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... da fare, a recuperare il tempo perduto, con molta passione e con altrettanta disponibilità. Per i primi anni di matrimonio, fu tutto un rimanere incinta, un partorire e dopo poco tempo di nuovo incinta e poi il parto e”.. Seguendo le regole di Dio, non usavamo nessun metodo anticoncezionale e così, andando a ruota libera, io misi al mondo cinque figli; i primi tre furono maschi, mentre le ultime due nacquero femmine. Poi un giorno, senza dirlo a Matteo, mi recai in un consultorio e scoprii così l’uso della pillola. La comprai e la presi, naturalmente di nascosto da mio marito, riuscendo così a fare sesso con lui, senza preoccuparmi di mettere al mondo altre creature. La nostra vita, piatta e fin troppo regolare, cambiò radicalmente, dal momento in cui, Gianni, il fratello di Matteo, venne ad abitare a casa nostra con la propria famiglia. Lui aveva perso il lavoro e non riuscivano più a pagare l’affitto e approfittando del fatto che, la nostra casa era molto grande, ci chiesero se li potevamo ospitare fin quando non avessero trovato una casa adatta alle loro possibilità economiche e finanziarie.
    
    Potevamo dire di no? Certamente non lo potevamo fare e così la nostra casa divenne una specie di caserma dove ognuno conosceva perfettamente le abitudini e le attività di tutti gli altri.
    
    Come non sapere che Mirko il figlio più giovane di Gianni e Marta si masturbava tutte le mattine eiaculando sulle lenzuola? Visto che mia cognata andava a lavorare al mattino presto, ed io ...
    ... invece lavoravo part-time al pomeriggio, i letti li dovevo riordinare io e quindi” La camera che avevamo destinata a Simone il figlio più grande di Gianni e Marta, era quella adiacente alla nostra e di conseguenza quando il ragazzo si portava la fidanzata a dormire lì noi li sentivamo mentre scopavano e sentivamo pure quante volte venivano entrambi e udivamo le parole dolci che lui gli sussurrava, tipo, troia, baldracca, puttana’..
    
    Dopo un certo periodo di tempo in cui tutti ci adattammo bene o male alla nuova sistemazione, un giorno rientrai in casa prima del previsto e udii dei gemiti in camera di Gianni e Marta. Mi stupii, perché Gianni avendo trovato un lavoretto in nero, a quell’ora lavorava ancora e avvicinandomi alla porta socchiusa spiai dallo spiraglio’ La scena che vidi sul letto, fu un colpo al cuore, mi prese una specie di sincope che mi stordì, come un pugno nello stomaco. Marta era sdraiata nuda sul letto e nella posizione del missionario, dentro e sopra di lei, suo figlio Luca, appoggiato sui gomiti, dimenava rapidamente le chiappe, facendo guizzare e contrarre la giovane muscolatura delle sue natiche da atleta e lei che godeva come una matta, ad occhi chiusi e con la bocca sensualmente aperta ad assorbire affannosamente l’aria. Sconvolta, uscii di casa piano, piano e passeggiai a lungo per dar modo alla coppia incestuosa di portare a termine la loro peccaminosa performance.
    
    La sera, a letto, raccontai il fatto a Matteo, anche lui rimase allibito e ...
«1234...12»