1. Il sabato la postina bussa sempre 2 volte


    Data: 14/04/2019, Categorie: Etero Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    Storia Vera
    
    Oggi è stato un bellissimo sabato, per me. Ho realizzato che Ho passato delle ore magnifiche con delle donne bellissime e mi sento a mille. Cinzia ha inviato un suo messaggio con una bocca vogliosa e una lingua che slingua. Sono rilassato, tranquillo. Ormai è chiaro l’unica cosa che non mi può e non mi deve mancare è il sesso, possibilmente quotidiano. Più lo faccio e meglio mi trovo, certo non è facile avere rapporti quotidiani. Il lavoro, l’ansia le varie esigenze della vita, ma io mi trovo bene nel provare a mantenere un ritmo quanto più possibile giornaliero. Intanto vado a fare una doccia e mi beo di godermi l’acqua e la schiuma che scende sul mio corpo. Metto l’accappatoio, mi guardo allo specchio e mi rendo conto che sono un uomo maturo, forte e massiccio. Come ha sempre detto Rita sono un uomo possente. Già Rita….chissà che fine ha fatto. Sto bene, mi vesto deciso a godermi una mattinata di sole e guardo i miei due cellulari. Ci sono dei messaggi, uno vocale...Cinziotta….mi eccita,……….. la chiamo un attimo, sono di buon umore, lei pure...ci scambiamo battutine e parliamo di sesso. Ha voglia….io sto uscendo e voglio andare a villa Borghese, lei è in giro per negozi con due amiche...mi dice che ha acquistato due tanga spettacolari e un corpetto da paura. Sono impaziente, mi dice che ci vediamo nel pomeriggio… non vede l’ora e io ho detto che vado da lei….magari possiamo passare la notte insieme, cosi tu accudisci i tuoi gatti e io accudisco la tua ...
    ... topina….la battuta le piace e sorride, mi bacia e….chiude
    
    Mi accorgo che vi è un messaggio su wathapp, Rita….Rita che mi scrive….ho un brivido...Rispondo con uno smile...lei con uno arrabbiato….io con uno con l’occhiolino e lei uno che piange. Sono io a chiamarla, lei non risponde subito ma risponde… anche lei ha da dirmi contro di tutto e di più...mi vomita una serie di improperi e di parolacce. Io la ascolto con il telefono a distanza. La lascio sfogare. Le chiedo scherzando che se vuole può raggiungermi a Villa Borghese, perché mi sto dirigendo proprio in quel luogo...lei si arrabbia di nuovo, borbotta, mi dice che non si può scherzare sempre e io le ho risposto che se viene a Villa Borghese può prendermi a pugni. Ha sorriso, mi ha salutato e ora so che verrà. La avrei riconosciuta fra mille, bellissima e imponente come era, statuaria, lo abbracciata lungamente, ma lei non mi ha voluto baciare, nonostante ci abbia provato. Abbiamo iniziato a camminare elei già dopo pochi passi ha sparato quello che aveva in mente: non ti bastava? Vero? Non ti bastavo io...non ti bastavo io con Ramona? Ma cosa ti basta? Mi ha fermato, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto di dirle tutto. Ci siamo seduti e io le ho raccontato tutto...di Cinzia, della Pasqua, del 25 Aprile, del cornuto e lei non mi ha detto nulla...poi mi ha chiesto se avevo una fotografia e io le ho detto che avevo fatto un filmato con il telefonino….mi ha sorriso e mi ha detto: che fai come i ragazzini...e io mi sono ...
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