1. La studentessa - 3a parte (finale)


    Data: 14/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    Il periodo che mi separò dalla tesi di laurea fu il più intenso della mia vita. Andavo tutti i giorni da Anna per prepararla e spesso finivamo a fare l'amore in maniera sempre più appagante per entrambe. Qualche volta trovai delle altre persone, sia uomini che donne, ed in quei casi si faceva solo sesso sino a sfinirci.
    
    Ebbi anche diverse offerte di lavoro, e col suo aiuto scelsi quella che per tutte e due era la migliore, sia come contratto iniziale che per le possibilità di carriera. Quando andai a dare la tesi c'era tutta la mia famiglia al gran completo che, dopo aver ascoltato il voto finale, un bel centodieci e lode, fece partire un lungo applauso tanto rumoroso da farmi quasi vergognare di loro. Io avrei voluto dividere quell'immensa gioia con colei che ne era stata l'artefice, ma i miei familiari mi sequestrarono fino a notte fonda, per festeggiare la prima Del Poggio laureata. Riuscimmo solo a scambiarci un breve sguardo, ma sapevo già che l'avrei incontrata di nuovo, perché non sarebbe certo stato un esame a dividerci.
    
    Il giorno dopo ero uno straccio, così chiamai Anna per dirle del mio stato penoso, lei mi rispose di riposarmi e anche se il nostro 'contratto' si poteva dire concluso, la sua porta sarebbe rimasta sempre aperta.
    
    Passai del tempo a pensare cosa fare,o meglio come presentarmi da lei in maniera insolita. Girai un po' in rete alla ricerca dell'idea giusta che trovai partendo da un blog sadomaso per arrivare nelle pagine di un porno-shop ...
    ... on-line. Non potevo però certo aspettare che mi spedissero quanto volevo, e dove abitavo ce n'era solo uno peraltro troppo vicino a casa mia. Così il giorno seguente mi feci prestare la macchina da mio padre che aveva il turno di notte, ed andai in una città vicina dove sapevo ce n'era uno ben fornito. Ebbi solo un momento d'incertezza prima d'entrare non essendoci mai stata, ma poi il desiderio di lei mi fece coraggio e varcai fiera quella porta. Per fortuna trovai una donna al bancone che comprese immediatamente quanto cercavo e me lo fece provare in un piccolo camerino. Guardandomi allo specchio mi trovai estremamente sexy, ma anche decisamente porca. Per un attimo ebbi l'impressione d'aver esagerato, così chiesi un consiglio alla titolare.
    
    “Non so per chi lo indosserai e neanche m'interessa.” mi disse guardandomi da capo a piedi “Ma di certo ti salterà addosso in men che non si dica.”
    
    Comprai anche un baby-doll incredibilmente trasparente e corto con due fili intrecciati come slip.
    
    Tornata a casa mi preparai con molta cura, feci una depilazione integrale ed un lungo bagno tonificante che mi lasciò un bel profumo sulla pelle. Indossai quanto comprato in giornata ed un lungo abito nero per coprirmi, quindi scelsi un paio di decolté in vernice ed uscii di casa.
    
    Durante il viaggio pensai solo a come avrebbe reagito Anna vedendomi, in lei era evidente una notevole indole dominatrice, ed io in fondo volevo solo tirarla fuori in tutta la sua interezza.
    
    Non feci quasi in ...
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