1. La tela del ragno cap3


    Data: 13/04/2019, Categorie: Etero Autore: Nonna_Maria, Fonte: EroticiRacconti

    Mi svegliai quel giovedi’ mattina riposata e tranquilla, i bambini mi avevano fatto la grazia di dormire placidamente per tutta la notte. Solo un leggero indolenzimento al basso ventre era rimasto a ricordarmi gli avvenimenti della sera prima. Andai in bagno per lavarmi trovando il pigiama di seta abbondantemente macchiato fra le gambe e fin dietro al culo dal seme di lui e dalle mie secrezioni. Solo qualche macchia di sangue testimoniava gli sforzi che , senza che io ne risentissi o me ne accorgessi, aveva fatto la mia fessa per adattarsi a quel cazzo. Sotto la doccia , lavandomi la vulva, notai che era ancora gonfia e riccamente irrorata dal sangue, mi doleva solo un po’, infilando ben dentro le dita per una sommaria toeletta provai un leggero brivido di piacere. Ricordando la sua promessa gia’ pregustavo il piacere che avrei provato quella sera. Lo incontrai per le scale, ero scesa per andare a prendere all’asilo il piu’ grande. Il mio cuore ebbe un sussulto quando accostando la sua bocca al mio orecchio e dando sfacciatamente per scontato che lo prendessi abitualmente nel culo mi sussurro’ che sarebbe stato opportuno provvedessi in tempo a liberare l’intestino perche’ per la serata aveva piacevoli propositi. Me lo chiedeva, mi disse ipocritamente, perche’ non voleva che , nella eventualita’ di qualche fuoriuscita sgradevole ed inopportuna, io mi sentissi in imbarazzo. Sapevo bene quello che intendeva, mi era successo piu’ di una volta di sporcare il cazzo di mio marito. ...
    ... Quello che usciva dall’ano durante una inculata , se molto poco, si comportava da lubrificante e rendeva l’atto piu’ piacevole ma se era troppo, l’odore, dopo un po’, diventava insopportabile e per continuare dovevamo lavarci abbondantemente, addirittura fino alla pancia perche’ qualche volta accadeva di sporcarsi tanto. A me il rapporto anale provocava orgasmi con spasmi e spinte espulsive e da quando, dopo un orgasmo particolarmente intenso, avevo “eiaculato” una grossa massa appena il cazzo era fuoriuscito, avevo preso l’abitudine di evacuare sempre prima di andare a letto, purtroppo non sempre mi riusciva. Cosi’, se andavamo di culo, per evitare imprevisti stendevo sempre un asciugamano sotto di me per non sporcare le lenzuola. Non avrei mai voluto che simili incresciosi incidenti rovinassero la prima volta che Salvatore mi prendeva dietro. Non potevo sapere ancora che effetto mi avrebbe fatto il suo cazzone nel culo, per questo un po’ temevo questi suoi propositi contro natura, ma mi dissi che ormai ero abbastanza scafata. Da anni avevo rapporti anali e quindi il mio sfintere aveva perso la tonicita’ di una volta, ora mi si dilatava facilmente, ero, come si usa dire volgarmente , rotta in culo. Mio marito si meravigliava sempre di come vi entrasse facilmente con una piccola spinta, senza sforzo, ma il cazzo di mio marito era molto piccolo rispetto a quello di Salvatore, comunque ero certa che se il mio amante fosse stato cauto e dolce non l’avrei deluso e sarebbe andato ...
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