1. Le mie storie (47)


    Data: 13/04/2019, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... per cominciare il viaggio verso il Trentino, lei curiosa segretamente di conoscere questo suo fratellastro, rimase piuttosto delusa nel vedere che era piuttosto timido ed esteticamente abbastanza anonimo. Per tutti i 500 km di macchine, scambiarono non più di tre parole visto che ognuno aveva le cuffie a difesa della propria privacy. I rispettivi genitori cercavano inutilmente di coinvolgerli in discorsi che nessuno dei due trovava interessanti. Il primo punto di contatto si verificò una volta giunti a destinazione, quando i ragazzi si resero conto che avrebbero dovuto dividere la stessa stanza. Giovanna si mostrò categorica con il padre, dicendogli che non avrebbe mai dormito, anche se in letti separati, con "quello li". Dall'altra parte anche Gianluca, un po' meno convincente, era restio a questa convivenza forzata. Ma dopo un quarto d'ora di litigate, i due giovani furono lasciati da soli in casa a gestirsi la stanza, perché i grandi uscirono a farsi un giro. Dopo varie precisazioni soprattutto da parte di Giovanna, ognuno prese possesso di metà della stanza. Il giorno dopo, complice un'inaspettata bravura di Gianluca sugli sci, Giovanna abbassò un po' le difese, sorpresa dall'aiuto che lui le diede a scendere alcune piste più difficili del solito. Il pomeriggio i due avevano già fatto comunella, tra le risatine dei rispettivi genitori. Dal punto di vista sessuale, Giovanna era piuttosto a digiuno nonostante i suoi quasi sedici anni. Aveva sentito parlare da due amiche ...
    ... che "lo avevano fatto già", cosa succedeva, ma lei al di là di baci sulle labbra e qualche toccatina sui seni non aveva fatto gran che. Si era "bagnata" qualche volta ma non sapeva se avesse provato o meno un orgasmo. Un paio di sere dopo, quando tutte le luci erano spente, lei percepì che nel letto di fronte, Gianluca non stava proprio del tutto dormendo. Sentiva degli strani mugolii uscire dalla sua bocca, e non capiva cosa fossero. "Che fai? Non ti senti bene?" Gli disse. Dopo qualche secondo di silenzio lui le rispose "non lo so, voi venire a controllare?" Lei ignara di cosa nascondesse quell'invito, si avviò verso il letto di lui, che dopo aver acceso la luce del comodino gli fece toccare la fronte. "Non mi sembri accaldato, anche se sei tutto rosso" gli fece. Lui sorrise, nonostante l'aria da imbranato, era meno a digiuno di sesso di lei, anzi era nel periodo in cui i maschietti non fanno altro che toccarsi. Inoltre qualche tempo prima, la cosa era avvenuta anche reciprocamente con una sua compagna di classe, e non faceva altro che pensarci. "Mi tieni compagnia un po'? Vieni sotto le coperte, facciamo quattro chiacchiere" Lei, ancora ignara, entrò sotto il piumone e mentre cercava il modo di sistemare le braccia, sentì poggiarsi sul dorso della mano sinistra qualcosa. All'inizio non capi cosa fosse, mentre lui parlava, lei pian piano cominciò a farsi un'idea. Quando si rese conto che per la prima volta in vita sua era a contatto con un membro maschile, stava per urlargli ...