1. Campeggio


    Data: 12/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69

    ... a succhiarlo. Litigavano tra di loro per mettermelo in bocca. Avevo sempre un cazzo che arrivava in gola.
    
    “Bravo, così, succhia” mi dicevano, ed io succhiavo. Era una strana sensazione sentirli in bocca, duri. Mi stavo eccitando.
    
    “Mettiti in ginocchio!” mi ha detto Mauro. Ho cercato di scappare ma sono stato bloccato e fatto inginocchiare. Aldo mi è venuto dietro. “Adesso te lo faccio sentire frocetto. Tutto per te.”
    
    Ho sentito il suo cazzo spingere sul mio culo, faceva fatica ad entrare e faceva male. Lo pregavo di smettere, piangevo ma lui spingeva. L’ho sentito entrare e spingere, faceva male, lo supplicavo e lui ha spinto fino a quando non ha sborrato.
    
    Luigi è arrivato correndo dalla cucina, aveva una bottiglia di olio in mano. Mi hanno lubrificato il culo, sentivo le loro dita entrare ed uscire, dopo ho sentito i loro cazzi fare la stessa cosa. Mi hanno inculato tutti e quattro.
    
    Mi hanno lasciato steso sull’erba dicendomi “ Ti è piaciuto vero frocetto? Non lo dire al don altrimenti sono cazzi tuoi, capito! Ci divertiremo ancora insieme, la vacanza è lunga!”
    
    Avevo il culo che faceva male. Bastardi, quattro contro uno, ero arrabbiato me mi era piaciuto. Se lo dicevano in giro, era la fine per me. Sono stato male, al solo pensiero tutto il giorno, chiuso in tenda. Non ho cenato quella sera, sono rimasto nella mia tenda solo fino a quando non è arrivato Gianni.
    
    “Scusa Robby per oggi, ci siamo fatti ...
    ... prendere la mano, sai come succede. Io non volevo ma poi.”
    
    Quando gli ho chiesto che cazzo voleva, mi ha risposto dicendo “ Lo sai che se lo dico in giro tu fai la figura del frocio? Perché frocio sei. Non lo dico a nessuno, però adesso tu mi fai una sega, guarda come grosso.”
    
    Si abbassa i pantaloni e lo tira fuori, è dritto.
    
    “Sei uno stronzo!”
    
    Ho avvicinato la mano, l'ho preso e l’ho stretto. Era duro, ho cominciato a segarlo.
    
    “Ecco, bravo il mio frocetto” mi diceva, “continua così bravo.” Ed io lo masturbavo, avevo paura che qualcuno dei miei compagni di tenda potesse arrivare.
    
    “Adesso prendimelo in bocca e succhiamelo, come hai fatto stamattina, da bravo!”
    
    Ho ubbidito, ho aperto la bocca ed ho iniziato a succhiarlo. Sentivo la sua cappella dura, mi piaceva, mi stavo eccitando. Lui spingeva e mi teneva ferma la testa con le mani. Avevo il cazzo che arrivava in gola e lì ha sborrato. Ho continuato a succhiarlo.
    
    Marco era in piedi, davanti a noi che guardava.
    
    “Bravi, continuate!”
    
    Quella notte ho cercato di spiegare a Marco perché mi aveva visto succhiare il cazzo di Gianni, ma più spiegavo e più lui si eccitava. Aveva il cazzo dritto in mano e si segava.
    
    “Così ti hanno inculato in quattro! Ti è piaciuto?” era eccitatissimo e curioso, “Dai, dimmelo, ti piace essere inculato vero?”
    
    Non gli ho risposto, ho preso il suo cazzo in mano, l'ho scappellato e ho cominciato a fargli un pompino!
    
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