1. Ilaria e marika


    Data: 10/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

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    Per un po’ di tempo dopo la deludente prestazione della castità forzata e la relativa punizione con la spugna di ferro, non mi sono più occupato di Ilaria un po’per mancanza di tempo, un po’ per mettere nella testolina della novizia la paura di essere abbandonata come schiava, una paura che di sicuro a una novizia insicura come lei avrebbe fatto fare qualsiasi cosa e anche di più.
    
    Dopo una quindicina di giorni chiamo Ilaria e le ordino di raggiungermi in un albergo di una nota località balneare delle Marche dove sarebbe proseguito il suo addestramento. Le ordino di presentarsi in minigonna e senza reggiseno che per una ragazza della sua mole e scarsa estetica come lei, significava esporsi all’umiliazione di sentirsi apostrofare dai passanti come vacca o fenomeno da baraccone solo per menzionare gli epiteti più gentili.
    
    Nelle Marche feci arrivare anche un altra schiava Marika che era l’opposto di Ilaria, lei infatti ha un fisico che non sfigurerebbe nè come cubista, nè come ballerina di lap dance. Marika inoltre pur essendo una sottomessa come tutte le belle donne si sente orgogliosa e bella e questo le dá sicurezza, una sicurezza che presto avrebbe abbandonato.
    
    Arrivato nella stanza nelle Marche e vedendo le due schiave, ordino a Ilaria di indossare un vestito in lattice e a Marika di spogliarsi. D’ora in poi nel corso della sessione la mia nuova schiava fisicamente orrenda avrebbe dominato Marika seguendo le mie indicazioni. ...
    ... Lo sguardo di Marika fu emblematico di quello che sentiva dentro: una donna molto bella come lei finora riverita da uomini e donne dominata da una sottomessa fisicamente brutta.
    
    Ordinai a Marika di pulire gli stivali di Ilaria fin sotto le suole, ma vidi che il suo impegno non era dei migliori, quindi diedi una frusta a Ilaria dicendole di frustare Marika, ma si vedeva che erano frustate di una schiava e per lo più inesperta e non di una dominatrice, infatti erano colpi molto leggeri e soprattutto si vedeva chiaramente che Ilaria aveva paura di fare male alla sua compagna di sventura. Allora presi una Stecca di bambù e diedi dieci colpi sul sedere di Ilaria dicendole che se non si fosse impegnata di più avrebbe subito di peggio. Da quel momento in poi le frustate verso Marika presero la forza che piaceva a me, un po’ per disperazione, un po’ per la paura che avevo infuso in Ilaria.
    
    Ordinai poi a Ilaria di distendersi sul letto e farsi leccare la passerina da parte della sua compagna di giochi e di sventura. Marika non aveva mai avuto rapporti lesbo, se non qualche bacio da adolescente con le amiche, ma sapeva di non avere scelta e di dover leccare la passera di quella ragazza così brutta e grassa che aveva davanti. L’inesperienza di Marika nell’arte di saffo era evidente e ne approfittai ordinandole di continuare fino a che Ilaria non fosse arrivata all’orgasmo. La cosa durò per molto tempo per l’inesperienza di Marika, ma quando arrivò fu un esperienza incredibile per ...
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