1. Fantasia bisex


    Data: 12/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: sven64, Fonte: Annunci69

    Fai piano, pianooo, cazzo mi apri in due,ti prego, ti pregooooo".
    
    Non sente ragione Guido e spinge quel suo cazzo nel mio povero culetto con brutalità intensa e passione.
    
    La mattina, è domenica, esco motorizzato con lo scooter e vado a fare una passeggiata in città; è tempo di saldi e mi ritrovo a guardare le vetrine dei negozi che espongono cartelli colorati con scritto "saldi fino al 50%, sale, sconti, 2x1" e altro.
    
    Noto esposta una bella maglia di marca importante con un prezzo allettante; me la guardo un quarto d'ora poi decido di entrare per chiedere; il commesso, un giovane in età di apprendistato mi si presenta e io chiedo dell'articolo, taglia L o Xl a secondo di come è la vestibilità; "Li prendo così può provarli nel camerino" mi risponde e si allontana.
    
    Nell'attesa mi giro intorno e dentro il negozio ci sono una dozzina di clienti che provano e comprano.
    
    Torno l'addetto con i capi e me li consegna per la prova; guardandolo immagino sia uno a cui piacciono gli uomini, è una sensazione ma mi ha lanciato begli sguardi tipo quelli che di solito io lancio alle donne che mi attirano.
    
    Devo attendere che si liberi uno dei due camerini e non sono solo, con me altre tre persone, un uomo e due donne sono anche loro in attesa di misurare i capi nuovi.
    
    Lo stesso commesso che mi ha servito si avvicina all'uomo in attesa accanto a me e gli porge degli indumenti: "ecco, questi sono per lei" dice e poi scompare; mi giro verso quest'uomo, avrà qualche anno più ...
    ... di me e quindi oltre i cinquanta e esclamo senza pensare: "credo che sia attratto dagli uomini il commesso" e l'uomo , voltandosi risponde: "ne sono sicuro ma a me non da fastidio".
    
    Dovrei terminare lì e farmi gli affari miei ma da come mi ha risposto non vorrei pensasse che sono uno all'antica che non vede di buon occhio tutto ciò che si distanzia da quello considerato normalità.
    
    "Neanche a me, anzi mi spiace se ho dato questa impressione" dico e lui subito "non ci credo, non sei uno che capisce 'ste cose"; " che vuol dire?" insisto e ancora lui: "ma che ne sai tu di sesso alternativo".
    
    Fortunatamente si libera un camerino, proprio quello avanti a me ed entro per misurare la maglia; indosso la misura più piccola e mi sembra vada bene ma per vederla addosso devo uscire e andare dove c'è lo specchio; si, mi sembra ottima e mentre mi giro su me stesso per vedermi, l'uomo di prima che è sempre in attesa esclama "dai dai va bene, così liberi il camerino"; mi volto e rispondo " ma mi stai controllando?".
    
    Rientro e indosso l'altra maglia, non c'è bisogno ma per tenere occupato il camerino e fargli uno sgarbo tutto va bene; quando esco però lui è dentro e quindi rientro e libero il posto per gli altri.
    
    Alla cassa pago e sto per uscire quando l'uomo mi chiama: "vieni su a casa mia adesso che ti spiego un po di cosine" e ride; mi volto e gli dico " tu? e cosa mai potrai spiegarmi!"; "allora vieni se pensi di sapere tutto".
    
    Lo guardo un attimo: è un peso massimo nel ...
«1234»