1. Quell’opportuno incitamento


    Data: 12/11/2017, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Ogni cosa era cominciata con quel regalo, un innocente, semplice e smaliziato omaggio che Rossana aveva preparato in modo pratico e adeguato per Tony: si trattava d’una telecamera digitale, visto che in principio sembrava che non gli servisse a nulla. Alla fine, sebbene le proteste di Rossana diventavano sempre più accanite, assidue e indelicate, lui aveva cominciato a filmarla nella stanza da letto, giacché lentamente sia la modestia che il pudore, avevano gradualmente abbandonato lo stato d’animo alquanto impensierito, ombroso e ostile di Rossana, dal momento che lui riusciva a inquadrarla docilmente per bene, incorniciandola garbatamente e collocandola nell’esatta situazione, inserendola costantemente ammodo nelle sue personali proiezioni, con atteggiamenti e con movenze che sembravano intriganti e assai stuzzicanti.
    
    Fu lei, invero, in maniera inattesa e a dir poco sorprendente appena rincuorata, che volle essere fermamente ripresa mentre facevano l’amore, visto che quel poco che si riusciva beninteso a inquadrare le piaceva sempre di più. Un giorno arrivò da lui con un altro piccolo pacchetto contenente un piccolo cavalletto, per poter bloccare la telecamera su d’un mobile in maniera tale d’essere più liberi e sciolti nei movimenti, per favorire in tal modo riprese più accattivanti, seducenti e di qualità. Lei a casa, di riflesso, adorava di fatto ristudiare e rivedere quelle scene nel suo computer e quando ritornava da lui glielo raccontava in modo meticoloso, in ...
    ... quanto voleva ripetere alcune panoramiche che erano risultate troppo corte, magari una che era stata inquadrata male, oppure un’altra dove non si vedeva bene. Insomma, al momento quell’inaspettato e accidentale, ma utile e produttivo aggeggio, era diventato inaspettatamente indispensabile, molto vincolante, perché Tony in ugual modo gradiva rivedere i filmati assieme a Rossana in casa mentre erano distesi sul letto, ma non soltanto, anche quando lui era da solo se li ristudiava, esaminandoli e approfondendoli alquanto volentieri. Loro due si vedevano abbastanza raramente, non sempre a casa di Tony, per via degl’impegni continui e per la lunga distanza. Allorquando Tony andava da Rossana non sempre riuscivano a fare l’amore, in quanto lei abitava con la madre e il fratello e anche la piccola casa nel ghetto, spesso non poteva essere adoperata né sfruttata per via della cantina nella quale la madre o il fratello spesso trafficavano con le loro cianfrusaglie, impedendo e ostruendo in tal modo l’utilizzo della camera appena sopra. In camera sua lei non voleva farlo, benché la madre sapesse benissimo che trascorreva la notte con Tony spesso e con enorme piacere.
    
    Capitava pertanto che parlassero di sesso se non potevano farlo, più di quanto ne facevano quando potevano parlarne. Era però lei che lo provocava stuzzicandolo adeguatamente a puntino, dato che lo riscaldava infervorandolo al punto giusto, dal momento che gli raccontava d’aver rivisto il filmato più volte, d’aver stoppato ...
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