1. Yoga pants.


    Data: 01/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    Pantaloni da Yoga.
    
    Li indossava praticamente sempre. Li trovava comodi ed "adatti al suo fisico".
    
    Quella notte allo Skate-park non era esente, Top e pantaloni da yoga.
    
    Era stata una serata di festa sfociata nell'imbarazzante. Gente che era stata male ovunque, gente che si era spaccata le ossa andando in skate ed era stata portata in ospedale...davvero di tutto.
    
    Erano rimasti altri due oltre me e lei, collassati in una delle varie strutture dedite allo skating. Io e lei eravamo "svegli" per modo di dire.
    
    3 del mattino, temperatura ancora troppo calda per essere quell'ora della notte e per essere situati vicino ad un fiume...l'estate sa essere davvero esagerata alle volte.
    
    "Non hai caldo con quei cazzo di pantaloni?" le chiesi.
    
    "No, sono quelli leggeri."
    
    "Si ma sono lunghi per questo periodo...un paio di shorts? sono sicuro ti starebbero bene ugualmente."
    
    "Nah, ho le gambe più cicce di quello che sembra."
    
    Era irremovibile, amava quel tipo di pantaloni e li aveva di tutti i colori...ma quella sera erano neri.
    
    Sudavamo davvero un sacco anche a stare fermi...faceva davvero troppo caldo.
    
    "Acqua ne abbiamo ancora?" mi chiese.
    
    "Forse qualche bottiglia in macchina ma non ho proprio voglia di alzarmi." risposi.
    
    "Nemmeno io."
    
    Sembravamo delle amebe.
    
    Mi tolsi la canottiera, mi si era appiccicata addosso.
    
    "Beato te che puoi farlo." disse lei.
    
    "Beh, togliti il top, tanto hai il reggiseno sotto, no?"
    
    "No, non lo ho."
    
    Che poi ...
    ... si vedeva anche che non lo aveva...mamma mia se ero messo male.
    
    "Beh, gli altri due sono praticamente morti, a me un paio di tette non scandalizza di certo."
    
    Lei si voltò a guardarmi.
    
    "Non so se prenderla come una richiesta di fartele vedere o se sei davvero troppo sfatto per reagire."
    
    "Nel dubbio entrambe." le risposi.
    
    Ci furono 2-3 minuti di silenzio.
    
    "Oh senti, amen."
    
    Si tolse il top, la sua terza era libera di respirare. Era sudatissima anche lei, ma il deodorante la stava aiutando.
    
    Le sistemò un po' e si appoggiò nuovamente alla ringhiera su cui eravamo.
    
    Silenzio di nuovo per qualche istante.
    
    "Belle tette." le dissi.
    
    "Grazie."
    
    Calò nuovamente il silenzio.
    
    La guardavo respirare ad occhi chiusi. Le tette si muovevano col resto del petto ad ogni respiro. Erano davvero belle e ben fatte.
    
    "Si capisce che le fissi anche senza vederti." disse lei.
    
    "Metto così tanta soggezione?"
    
    "Più o meno. Ti percepisco" disse lei ridacchiando.
    
    Aprì gli occhi e mi guardò. Ricambiai lo sguardo in silenzio. Poi lentamente mi avvicinai e la baciai.
    
    Le nostre lingue si intrecciarono. Non si sentiva nulla, solo le nostre labbra che schioccavano e i rumori della natura intorno al park.
    
    Quando ci staccammo per prendere fiato ci guardammo di nuovo...non proferimmo parola.
    
    Fu lei ad avvicinarsi di nuovo per continuare quella serie di baci, io risposi con una mano a stringere e giocare con una tetta.
    
    Lei rispose con una mano sul petto ad ...
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