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Ho amato papà parte quinta
Data: 01/04/2019, Categorie: Incesti Autore: Celeste, Fonte: EroticiRacconti
Mio padre si slacciò subito i pantaloni e si abbassò le mutande. Superata la sorpresa afferrai subito il pene in piena erezione e lo strusciai con la mano. Vedevo la cappella violacea che si copriva e si scopriva, ritmicamente. Mi chiese di spogliarmi, cosa che feci in pochi secondi. Mi guardò estasiato la gnocca pelosa, poi mi strinse le tette e prese a baciarle e a leccarle, furiosamente. Godevo e gemevo, quando mi slinguava i capezzoli bruni e turgidi. " Vieni con me, sul lettone, figlia cara " mi sussurrò. Andammo in camera sua. Io portai il mangianastri per rendere più magica l'atmosfera e misi la musica. Era bellissimo: nudi sul letto e lui che mi baciava e leccava. Glielo presi in bocca e lo succhiai. Era stupendo. Toccai con la punta dell'indice il buchino sulla sua cappella, facendogli il solletico. "Io e Antonella siamo uscite da qui?" gli domandai. "Sì, tesoro. Eravate solo uno schizzo di liquido biancastro, nella fica di mamma. " " Antonella l'hai trombata? " " No.Le solo accarezzato le cosce, qualche volta. Ma lei non è come te." " Non è calda come me?" " No" " Perché non mi svergini? " " Non ce la faccio, sei mia figlia." " Anche tu sei mio padre, ma io ti voglio." Mi fece aprire le cosce e mi strusciò la punta del cazzo sulle grandi labbra senza avere il coraggio di spingerlo dentro. Lo pregai. Solo dopo che gli ebbi massaggiato dolcemente lo scroto e i coglioni, si decise. Con due spinte vigorose mi fu nella pancia. Mi sbatté con vigore, ansimando come un toro dopo una corsa. Chiavammo ancora fino al tardo pomeriggio.
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