1. La nipote prediletta


    Data: 31/03/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... volevo’ non so’ volevo che tu’ mi annaffiassi’
    
    ‘ Cosa? Annaffiarti?! ‘ ridendo.
    
    ‘ Sì’ bagnarmi’ col tuo sperma’ dentro’ non sopra’
    
    ‘ Vuoi che ti venga dentro? Ma sei matta? E se resti incinta?
    
    Lei fa spallucce.
    
    ‘ Non puoi volerlo veramente, tesoro’ Sei giovane’ Senti, e se usassi un profilattico? Così posso venirti dentro. &egrave più sicuro.
    
    ‘ No. Non voglio così. Sei mio nonno dopotutto. Non sei un estraneo.
    
    Mi appoggio su un gomito per osservare meglio la ragazzina distesa al mio fianco. &egrave davvero splendida’ e mi fa arrapare, il cazzo mi si rizza ancora. Mi allungo verso di lei e mi metto a succhiare un capezzolo che nella mia bocca diventa grosso come una ciliegia. Passo da uno all’altro più volte.
    
    Mi metto di nuovo tra le gambe di Martina ed entro in lei. Il mio cazzo &egrave talmente duro che la impalo come niente. Ho cominciato a menare il cazzo avanti e indietro dentro di lei sempre più a fondo. Alterno ritmi lenti e veloci. Istintivamente Martina allaccia le gambe sulla mia schiena, impedendomi di uscire dalla sua fica.
    
    Abbiamo scopato con calma, godendoci lungamente, per poi abbandonarci appagati, ancora stretti nelle braccia di uno dell’altro. Il cazzo &egrave restato ben piantato dentro di lei e al momento culminante lei ha stretto ancora di più le gambe dietro la mia schiena per percepire più a lungo possibile quella inebriante sensazione della mia sborrata.
    
    Martina si sentiva tutta umida, le avevo riempito la fica col mio ...
    ... caldo sperma.
    
    Alla fine ci addormentiamo abbracciati.
    
    La mattina successiva, mi sveglio che ho di nuovo il cazzo in tiro. Vado in bagno a fare pipì, ma la situazione non migliora. Quando torno in camera, Martina mi sta aspettando sdraiata a pancia sotto con le ginocchia piegate, i piedi in aria ed il busto sollevato sui gomiti.
    
    ‘ Pronto per la seconda parte? ‘ mi dice appena mi vede.
    
    ‘ E me lo chiedi? Guarda in che condizioni sono.
    
    Sono eccitato ed il cazzo sporge orizzontale. Mi sdraio sotto di lei. Martina mi sale sulla pancia e si impala sulla mia verga. Il cazzo ormai &egrave un pezzo di marmo e comincio a scoparla con foga. Ad un primo sconvolgente orgasmo ne &egrave seguito subito il secondo e il terzo. Sudati, ansanti, ci siamo fermati, abbracciati strettamente, con il cazzo che le schizza sperma nel profondo del suo utero. Ho iniziato a sentire le contrazioni uterine spremere il cazzo e potevo sentire come la pancia fosse piena del mio seme.
    
    Ho lasciato che il cazzo uscisse da solo dalla fica di Martina, per poi sdraiarmi sulla schiena respirando pesantemente.
    
    Ritrovata una certa calma, abbiamo iniziato a coccolarci e a baciarci. Le nostre labbra si sono unite e pochi istanti dopo le lingue si sono intrecciate in un bacio passionale e sfrenato. Le mani di entrambi hanno palpato e accarezzato il corpo dell’altro, in un susseguente vortice di passione. Il cazzo mi ritorna duro.
    
    La faccio mettere a quattro zampe e la impalo da dietro. Poi, prendendola ...
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