1. La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 5


    Data: 11/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: MasterSole95, Fonte: RaccontiMilu

    Giovanni scese in salotto e fece come a casa propria. Si distese sul divano, accese la tv, si girò una sigaretta ed iniziò a fumare.
    
    Sara invece si diresse verso il bagno. Dopo aver raccolto tutti i capelli, pulì il lavandino e il pavimento. Aveva una voglia matta di venire, era vogliosa e frustrata. Voleva completare quello che il suo studente le aveva impedito di finire. Ma aveva paura di lui. Giovanni non aveva dato nessun segno di compassione nei suoi confronti e Sara aveva paura di farlo arrabbiare. Sapeva già che se ne sarebbe pentita. I suoi piedi iniziavano veramente a farle male in quei tacchi assurdi, maaveva l’ordine di continuare a portarli.
    
    Dopo aver pulito il bagno iniziò ad occuparsi dei vestiti che Giovanni aveva buttato per terra. Ce n’era una montagna, anche di più. Sfortunatamente per lei non aveva sacchetti ne scatole con cui portarli nello scantinato, fu quindi costretta suo malgrado a scendere le scale e a prendere dei sacchetti della spazzattura dalla cucina.
    
    “Come sta andando professoressa? Si sbrighi, ho fame” gridò Giovani dal salotto. Sara accellerò su per le scale e mise rapidamente tutti i vestiti nei sacchi della spazzatura. C’erano in tutto otto sacchi, questo significa quattro andate e ritorno verso lo scantinato. “Poveri i miei piedi…” pensò Sara.
    
    Dopo aver completato i quattro viaggi i piedi di Sara gridavano dal dolore ma la professoressa vogliosa si diresse comunque verso la cucina. Cosa vorrebbe mangiare il signor ...
    ... Giovanni? si chiese. Si disse che tutti i ragazzi amano hamburgher e patatine fritte. Cucinò quindi due hamburghers e un bel pò di patatine. Cucinando si accorse di essere estremamente affamata.
    
    In seguito Sara iniziò a preparare la tavola. Si ricordò che Giovanni le aveva detto di apparecchiare solo per una persona. Dove avrebbe mangiato lei? Sperava non in piedi…Quando la cena fu pronta e la tavola apparecchiata Sara chiamo Giovanni in cucina “Signor Giovanni, è pronto”.
    
    Quando Giovanni entrò in cucina vide la un tempo rispettata professoressa in piedi dietro la tavola pronta a servirgli da mangiare. Non poté fare a meno di sorridere. “Professoressa stia in piedi di fianco a me mentre mangio” disse sedendosi sulla sedia.
    
    La professoressa affamata aveva i piedi che le urlavano di dolore mentre guardava il suo studente mangiare il cibo dall’odore così delizioso che aveva preparato.
    
    “Mi passi una coca-cola professoressa”.
    
    “Ho solo pepsi signor Giovanni”.
    
    “D’ora in poi compri solo coca-cola”.
    
    “Si signor Giovanni”.
    
    “Non è male il cibo professoressa. Vorrebbe una patatina?”
    
    “Si signor Giovanni”.
    
    “Apra le gambe professoressa”
    
    La professoressa confusa aprì le gambe.
    
    Giovanni prese una patatina e la fece scivolare in mezzo alle sue gambe dentro la sua vagina. “Ecco a lei professoressa”.
    
    La professoressa sconcertata rischiò di avere un infarto mentre si rendeva conto di quello che il suo studente aveva appena fatto.
    
    “Apra bene la bocca ...
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