1. la caduta di Federica


    Data: 24/03/2019, Categorie: Cuckold Etero Gay / Bisex Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu

    ... dissi dell’attaccamento di Federica e del suo terrore di essere sputtanata, vidi nei suoi occhi una luce nuova. Richiamai la sua attenzione quando gli dissi ‘ma a una condizione. Devi sottometterla e io devo assistere. Voglio vedere la stronza umiliarsi. Non &egrave detto che un giorno non voglia partecipare. Ma per il momento mi basta guardare, all’inizio, senza farmi notare. Hai le foto. Usale!’
    
    Poi prosegui dicendo ‘voglio che tu la faccia tua, che la faccia strisciare ai tuoi piedi. Fanne quello che vuoi e ti ricompenserò adeguatamente!’
    
    A questo punto Vlad mi disse ‘Bene, non si preoccupi, penserò io a trasformare sua moglie. La farò diventare il mio giocattolo, la sbatterò a mio piacimento e soprattutto la farò pentire di avermi sempre disprezzato perché sono rumeno!’ . GLi dissi di andarsene mentre io avrei chiuso l’ufficio da solo.
    
    Tornato a casa restai per tutta la sera con quell’idea in testa che mi faceva scoppiare d’eccitazione.
    
    Tornato a casa, cena con la moglie e Mattia e infine seduti sul divano a fare quattro chiacchere. Dopo di che andammo a letto. Ero talmente eccitato che ci provai con Federica. La presi con l’intento di svuotarmi i coglioni, senza pensare a lei e così con pochi di colpi venni sopra la sua pancia e lei mi disse ‘hai già fatto? e io adesso?’ le dissi che se voleva godere poteva masturbarsi che l’avrei osservata volentieri e lei inizio a menarsela dicendo però ‘come al solito devo finire da sola’
    
    Mentre la osservavo mentre si ...
    ... masturbava danti a me pensavo ‘vedrai bella mia che fra un po’ quella bella fica verrà slabrata per bene e mi sa anche quel culo vergine che non hai mai voluto darmi! Stronza!’ Federica nel frattempo dopo aver goduto si girò su un fianco e si mise a dormire.
    
    La mattina seguente, come al solito, ci alzammo per fare colazione. Il solito caff&egrave veloce con un po’ di pane e marmellata e poi di corsa in azienda a lavorare. La giornata trascorse in fretta senza particolari intoppi così verso l’una tornai a casa per il pranzo con mia moglie. Mangiammo parlando del più e del meno e presto giunse l’ora di tornare al lavoro ma prima di uscire le dissi che nel primo pomeriggio sarebbe passato il ragazzo a sistemare il giardino. Lei come al solito mi rimproverò perché non lo sopportava ma feci finta di nulla e me ne andai. Alle 15 il ragazzo arrivò ed iniziò a lavoricchiare in giardino poi con una scusa chiamò mia moglie per chiederle dove sistemare dei fiori e lei, molto sgarbatamente, non gli diede retta e rientro in casa. Lui la segui senza che lei se ne accorgesse e le chiese un bicchiere d’acqua. Lei lo rimproverò per non aver chiesto il permesso prima di entrare ma gli porse ugualmente, con fare altezzoso, un bicchiere pieno d’acqua di rubinetto.
    
    Lui allora la fisso negli occhi con sguardo cattivo. Le lancio in faccia il contenuto e del bicchiere , l’afferrò per i capelli e tirandosela vicino le disse ‘ma sai che sei una stronza? troia con non sei altro!’ Lei inveì contro ...
«1234...30»