1. Aleska e le sue voglie 2.0


    Data: 24/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ask2me, Fonte: Annunci69

    ... con due dita… sentivo in continuazione il mio sfintere ammorbidirsi e dilatarsi.
    
    A questo punto, Andreas mi disse: “Adesso Ti inculo… perché bisogna chiamare le cose con il proprio nome…” Non aveva neanche finito la frase e già mi aveva appoggiato il suo grosso glande sullo sfintere… lo spettacolo per Alberto doveva essere meraviglioso, una visuale ‘unica’, la figa davanti agli occhi, la lingua dentro, il cazzone di Andreas che punta al culo… insomma sua moglie grandiosamente inculata da un altro, sotto il suo sguardo!
    
    La cappella piano piano, sotto una spinta costante stava entrando completamente… mi sentivo un fuoco immenso ardere nel basso ventre, ma questo era ancora niente, il bello per me, doveva ancora venire! Piano piano Andreas entrava ed usciva con la cappella dal mio culo, lubrificando con il Durex continuamente, poi ad un certo punto, mi prese per i fianchi tesi e tenendomi saldamente con le sue grosse mani, esattamente in quel momento capii che non avevo più scampo! Con lentezza e determinazione, spinse dolcemente ma costantemente… Urlai più volte, ma il cazzone di Andreas era tutto dentro! Non c’era più scampo, o si era rotto il culo o si era adeguatamente dilatato… La seconda è quella giusta, il culo si dilata sempre sotto la spinta di un grosso cazzo! Di certo i primi minuti, non furono particolarmente piacevoli per me, ma il continuo stantuffare di Andreas, il continuo leccarmi la figa di Alberto, ebbero la meglio! Il MIO culo era pronto, morbidissimo ...
    ... ed io lo sentivo larghissimo, per poter accogliere tutto il cazzo di Andreas, fino a farlo sborrare! Ma Andreas, non era ancora completamente eccitato, difatti il suo cazzo si ingrossò ancora un bel po’ tanto da procurarmi nuovamente dolore, a questo punto urlai: “Mi fai male!!” di rimando Andreas noncurante mi rispose: “Volevi o no, che Ti rompessi il culo? Ecco fatto, d’ora in poi non avrai mai più problemi a prendere cazzi in culo!”
    
    Con le due mani ben salde ai miei fianchi, continuò, continuò ed ancora, continuò ad uscire e rientrare come un ariete, ma il mio culo, si era aperto, come un tulipano “maturo”, come solo una infinita goduria, può fare trasformando il dolore, in infinita goduria! Solo l’eiaculazione profonda, di Andreas, infilandoglielo completamente dentro e fu talmente abbondante, tanto da uscirne un po’ lateralmente sulle natiche, sentivo il liquido caldo e denso colare dal mio sfintere sulla faccia di Alberto, questo, pose fine a questa grandiosa inculata… piano, come era entrato, si sfilò dal mio culo, stavo per distendersi, quando nuovamente le mani di Andreas la ripresero… e contemporaneamente disse: “Non hai ancora finito!!! Devi anche fare sborrare Alberto…” Poi dice rivolgendosi a mio marito: “Su, vieni qui Alberto ed incula Tua moglie, sentirai il piacere unico, di sborrare nella sborra degli altri!”
    
    Alberto, rimase un attimo perplesso, ma non si fece pregare troppo, appoggiò la sua cappella di tutto rispetto al mio culo ed in un attimo sentii ...