1. Oh mamma! - 4 -Uno sconosciuto per mia madre nel teatrino porno.


    Data: 22/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2019, Fonte: EroticiRacconti

    ... grande mia madre che,dopo l'arrabbiatura se la rideva di gusto vedendo quell'uomo che tenendosi le braghe insozzate con le mani,si allontanava imprecando.
    
    -Amore...ti bacerei adesso ma non posso con lo schifo che quello li mi ha sputato in bocca.-
    
    Mi aveva detto mia madre mentre imboccava una caramella "purificatrice".
    
    Rimasti soli,avevamo ripreso a toccarci e seguire lo spettacolo.
    
    D'un tratto la luce fioca che sino a quel momento aveva illuminato il palco e tutto il locale,si era spenta e dopo alcuni secondi,si era acceso un faro che,proiettato sul palco,illuminava le due ragazze con accanto un uomo di colore dalle forme scultoree e dalla impressionate attrezzatura che gli pendeva tra le gambe.
    
    -Wow...Robert!-
    
    Aveva esclamato mia madre stringendomi il cazzo tra le dita.
    
    -Chi è...lo conosci?-
    
    Le avevo chiesto.
    
    -Eccome se lo conosco!-
    
    Mi aveva risposto senza che io trovassi il coraggio di approfondire.
    
    Sul palco intanto le due ragazze si prendevano cura dello stallone che ben presto,esibiva uno strumento che difficilmente si poteva definire cazzo.
    
    Per lo meno non cazzo umano!
    
    -Hai visto Fulvio ...
    ... che roba?
    
    Non so neanch'io come faranno a prenderlo quelle due senza essere rotte!-
    
    Tutto era surreale in quell'ambiente,lo spettacolo,il nero dalla proboscide mostruosa e le parole di mia madre che sempre più svelavano la sua vera natura.
    
    Ero talmente eccitato che sentivo di non poter reggere più oltre:
    
    -Adriana.....sto per venire..-
    
    Era la prima volta che la chiamavo per nome senza capirne completamente il perché!
    
    In un attimo la bocca di mia madre aveva avvolto il mio cazzo nel momento stesso in cui aveva cominciato a contrarsi sparando il succo dell'eccitazione che avevo compresso per tutto il giorno e tutta la sera.
    
    Mentre mia madre,dopo aver ingoiato il mio seme si era ricomposta stringendomi a se,sul palco il nero aveva preso una delle due ragazze e tenendola con le mani sotto le chiappe,l'aveva infilzata stando in piedi e muovendola come fosse una bambola di pezza la chiavava con affondi devastati che strappavano dalla bocca della malcapitata urla di dolore e di piacere.
    
    -Conosco bene quello che sta provando quella ragazza!-
    
    Mi aveva bisbigliato mia madre infilandomi la lingua nell'orecchio.
    
    Segue 
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