1. La mia musa ispiratrice…


    Data: 19/03/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Hannibal, Fonte: RaccontiMilu

    Mi trovavo a discutere con la moglie del mio fratellastro, quando ad un certo punto l’argomento si è focalizzato sulla mia passione nello scrivere racconti erotici…
    
    Lei (che chiamerò L.) si dimostra subito interessata all’argomento, e mi spiega come a lei piaccia leggere di quel genere di racconti e di come sia stupita che ci possa essere in famiglia uno scrittore di questo genere…
    
    Dice che ha letto molti racconti, e che le farebbe enormemente piacere poterne leggere uno mio.
    
    Le dico che sarò molto contento di fargliene leggere uno, ma che prima mi piacerebbe che lei possa essere l’ispiratrice e la protagonista di uno dei miei racconti, e le propongo di accompagnarla un pomeriggio a fare shopping, in modo da approfondire la conoscenza.
    
    Ci diamo appuntamento per un pomeriggio in cui lei è libera da impegni, e il marito lavoro, in modo da essere completamente liberi.
    
    Quando passo a prenderla lei scende le scale di casa e si fa incontro alla mia auto; una donna come lei non passa mai inosservata, specialmente quando veste in maniera così femminile e sensuale: un vestito corto abbastanza scollato che mette in risalto il suo decoltèe, le gambe abbastanza scoperte, velate da una calza zebrata e scarpa con tacco alto…
    
    Nel momento in cui si siede non posso fare a meno di notare che quelle calze siano del tutto particolari, ed entrando mi avvicina il viso per salutarmi, e io posos inebriarmi del suo profumo.
    
    Ci rechiamo a fare il giro di shopping, tra un ...
    ... negozio di abbigliamento, uno di scarpe, e poi ancora abbigliamento…In ogni negozio le vedo provare e indossare meravigliosi abiti che risaltano il suo fisico e la sua femminilità.
    
    Non può mancare il solito negozio di biancheria intima… Lei è un’appassionata di intimo , e a me come ad ogni uomo non dispiace vedere certi accessori indossati da una così bella donna.
    
    L. sorride alla commessa, e chiede di poter vedere dei completini, domanda se ci sono abbinate anche delle calze, magari autoreggenti; la commessa glieli porge; e L. li afferra e si dirige verso i camerini e con aria disinvolta si volta verso di me e mi chiede di seguirla nei camerini.
    
    Senza farmelo ripetere due volte afferro le buste e la seguo nei camerini abbastanza in disparte e coperti; lei chiude la tendina e comincia a spogliarsi, facendo cadere il vestito ai suoi piedi il mio dubbio viene trafugato: quelle calze zebrate erano autoreggenti, e la visione di lei in intimo mi fa salire il cuore in gola…
    
    l. non soddisfatta con un sorriso maliziso sul volto, continua a spogliarsi, slaccia il reggiseno e me lo porge, poi via slip e autoreggenti, rimanendo completamente nuda.
    
    Indossa velocemente il nuovo completo, e mi domanda come le sta. Io rispondo divinamente , ma per lei non è abbastanza, quindi si gira di spalle a me, si appoggia e afferrandomi le mani e portandole al suo seno, mi ripete la domanda. Io rimango senza parole, non so come comportarmi, ma a lei sa che la cosa mi sta eccitando, quindi ...
«12»