1. Gangbang


    Data: 19/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: CxMIII, Fonte: RaccontiMilu

    ... il gran finale: tutti e cinque contemporaneamente.
    
    Cominciarono a muoversi lentamente, cercando di trovare lo stesso ritmo, e lei iniziò a muovere le mani in su ed in giù, alla stessa velocità, mentre i due con il passamontagna riprendevano l’ultima scena.
    
    Non riusciva a vedere il terzo di loro.
    
    Lorenzo si era allontanato, era dall’altra parte del magazzino e stava esaminando il contenuto della borsetta della ragazza.
    
    Cellulare, portafogli, un pacchetto di assorbenti, portadocumenti.
    
    Vediamo un po’ ‘ si chiama Rosalia, è nata in Sicilia, ha trentasei anni. Però se li porta bene.
    
    Poi sentì qualcosa di duro, tra la fodera e la pelle della borsa.
    
    Da qualche parte doveva esserci uno strappo. No, c’era un’apertura fatta apposta, i cui lembi erano chiusi con il velcro.
    
    Tirò fuori un tesserino e gli prese un accidente.
    
    Scattò in piedi e corse dagli altri sbandierando il tesserino.
    
    ‘Fermi! Lasciatela subito, è un …’
    
    Proprio in quel momento la porta posteriore del magazzino schizzò verso l’interno, seminando calcinacci e schegge di legno.
    
    Subito dopo, il portone principale a due ante, situato sulla parete opposta, fece la stessa fine.
    
    Una quindicina di uomini armati e vestiti di ...
    ... nero fecero irruzione.
    
    Due di loro afferrarono il negro per le spalle e lo allontanarono dalla donna.
    
    Fece resistenza solo per un attimo, perché bastò poggiargli la canna di una mitraglietta sulla tempia, perché lui si immobilizzasse.
    
    La donna aprì le mani mollando la presa, mentre qualcuno le toglieva da sopra il magrebino che proprio in quel momento aveva iniziato a svuotare lo sperma nella bocca di lei.
    
    In pochi secondi smontarono la strana
    
    , aiutarono la donna a rimettersi in piedi e le misero addosso un giaccone, nel tentativo di coprirla.
    
    Solo naso rotto era rimasto sdraiato sul tavolo, come inebetito, con il cazzo ancora dritto, incapace di capire cosa stesse succedendo.
    
    La ragazza, prima di accasciarsi contro il petto di uno dei soccorritori, tirò un pugno sui testicoli di naso rotto, che rispose con un grido di dolore strozzato.
    
    Lorenzo era rimasto come paralizzato, con le mani in alto.
    
    Le sue dita si aprirono ed il tesserino che stringeva planò sul pavimento, mentre i nuovi arrivati iniziavano ad ammanettare i presenti.
    
    Porse docilmente i polsi e diede un ultimo sguardo a quel rettangolino di plastica, dove era scritto che la loro preda era un capitano dei Carabinieri. 
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