1. La moglie dell’ingegnere


    Data: 19/03/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: LakeFront, Fonte: RaccontiMilu

    ... Leonardo. ‘Uomo fortunato, il marito di una donna come te…’ commenta con apparente distacco.
    
    Mi vengono le lacrime agli occhi mentre sotto le mie dita sento che lentamente il suo sesso rinasce a nuova vita. E quasi senza accorgermene mi ritrovo a raccontargli delle sveltine ‘missionarie’ del sabato sera, prima settimanali, poi mensili, e infine una volta ogni tanto. A confessargli che quelle sveltine e qualche giochino solitario erano, prima che lui facesse irruzione nella mia vita, il mio unico orizzonte sessuale.
    
    Ma non se ne era accorto che quando l’avevo steso sotto di me nel letto, poco più di ventiquattro ore prima, nemmeno riuscivo a trovare la strada giusta per farlo entrare? Sì, se n’era accorto, … gli avevo fatto anche un po’ male… ma pensava che fosse solo per troppa foga… colpa dell’eccitazione selvaggia che ci aveva preso…
    
    Ma non l’aveva capito che senza la guida delle sue mani sulla mia testa io non sarei stata nemmeno in grado di prendere nella mia bocca il suo sesso coperto di cheesecake? No, gli era parsa normale quell’incertezza, perché ‘…io non sono certo un mandingo, ma… insomma… 23 centimetri sono una bella misura… e poi alla fine lo sapevi fare così bene…’
    
    E allora quella fortunata sono io, altro che l’ingegnere: quella fortunata è la professoressa Elisa, che si è ritrovata nel letto il ragazzo Leonardo: giovane, dolce, allegro, pieno di energie e per giunta anche ben dotato. E capace di trasformare ogni amplesso in una festa dei sensi, e allora tanto vale approfittarne, di questa fortuna, anche se ho dovuto aspettare quasi mezzo secolo perché mi capitasse.
    
    E così mi arrampico sul suo corpo, con la sicurezza che lui stesso mi ha in poche ore insegnato faccio scivolare nella mia intimità pastosa quei 23 centimetri che, come dice lui, non saranno proprio da mandingo, ma… insomma… sono pur sempre una bella misura… e comincio a fargli l’amore con una lentezza quasi struggente.
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