1. fratelli 2


    Data: 15/03/2019, Categorie: Erotici Racconti Incesti Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei lo sapeva – che poteva vedere la sua figa aperta.
    
    Il suo cazzo si mosse dolorosamente, abbassò lo sguardo, per fortuna la sua erezione non era facilmente visibile a causa della barriera fatta dalla cerniera dei suoi pantaloncini, poi guardò di nuovo Lizzie e si rese conto che l’aveva visto guardare il suo cavallo.
    
    Lei gli sorrise maliziosamente, poi guardò fuori dalla finestra.
    
    C’erano almeno tre, forse altre quattro ore di questa tensione prima di arrivare …
    
    Erano tutti rimasti zitti per un po’, sua madre aveva trovato della musica su cui tutti potevano essere d’accordo, e il viaggio continuava.
    
    È peggiorato per Mike: la sua mente tornava costantemente alle immagini che non lasciavano la sua testa, e ora Sammie si stava addormentando.
    
    Fin da quando era una bambina il viaggio le fa questo effetto; si rannicchiò di lato sulla spalla di Mike e la sua mano cadde sulla sua coscia.
    
    Una curva netta della strada fece rovesciare la mano oltre il bordo e appoggiarsi sul suo cazzo; aveva appena iniziato ad ammorbidirsi, ma ora si risvegliava in modo tale che la cappella, intrappolata nei suoi pantaloncini, ora stava sfiorando il lato del polso della sorella ad ogni scossa e vibrazione.
    
    Con costernazione guardò Lizzie, che stava chiaramente godendosi la sua scomoda situazione, lei ridacchiò e distolse lo sguardo.
    
    Avrebbe potuto facilmente sollevare la mano di Sammie, ma quelle immagini delle sue sorelle che pisciavano, degli occhi di Lizzie che bruciavano ...
    ... nei suoi mentre lei, sì, gli mostrava la sua figa …
    
    I minuti passavano e l’involontario attrito del polso della sua sorellina contro il suo pene minacciava di provocare un’eruzione: isuoi pantaloncini chiari lo avrebbero sicuramente tradito, quindi con riluttanza prese la mano di Sammie e la mise delicatamente tra le sue cosce.
    
    Fu sua madre che venne in suo soccorso.
    
    “Saremo a Eagle’s Gate tra pochi minuti, andiamo al ristorante per snack e bevande fresche.”
    
    Sammie si svegliò al suono delle voci e si stirò, facendo sporgere i suoi piccoli seni; Mike guardò, Lizzie lo sorprese a sbirciare, e questa volta rise forte: stava godendo la sua agonia di eccitazione.
    
    Le gomme scricchiolavano sul vialetto non asfaltato del ristorante Eagle’s Gate.
    
    I genitori andarono in bagno, lasciando i fratelli a scegliere i loro rinfreschi.
    
    Lizzie si avvicinò al suo gemello e gli sussurrò all’orecchio:
    
    “Sei a tuo agio alla fine fratellino?”
    
    Il suo diminutivo era dovuto al fatto che lei era di otto minuti più vecchia di lui.
    
    “Sembravi avere un po ‘di disagio nei tuoi pantaloncini.”
    
    Non sapeva cosa dire. Lei lo stuzzicò ancora:
    
    “Suppongo che non capiti tutti i giorni che un ragazzo possa vedere entrambe le sue sorelle fare una pipì”
    
    Deglutì, senza parole, e lei ridacchiò mentre mangiava una cucchiaiata di gelato. Sammie intervenne:
    
    “Cosa c’è di così divertente?”
    
    Lizzie le rispose:
    
    “Oh niente, stavo solo prendendo in giro Mike perché ha avuto la” cosa da ...
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